La Canottieri Napoli spicca il volo con Alessandro Zizza

Borrelli e soci regolano l'Anzio 7-13 e si prendono la vetta della Serie A2

Alessandro Zizza, classe 2001
Alessandro Zizza, classe 2001
di Diego Scarpitti
Sabato 20 Gennaio 2024, 19:22
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La Canottieri Napoli spicca il volo con Alessandro Zizza. E non è soltanto una frase di circostanza. Saluta nel migliore dei modi il figlio d’arte, lasciando i giallorossi in testa al Girone Sud. Arpionano la vetta della Serie A2 i terribili pallanuotisti del Molosiglio, che nella seconda trasferta del 2024 hanno battuto l’Anzio Waterpolis 7-13 (parziali di 2-4, 1-4, 1-3, 3-2).

Dismette la calottina il figlio d’arte. «E’ stato l’ultimo match con capitan Biagio Borrelli e compagni. C’è tanta tristezza nel chiudere un ciclo, ma altrettanta felicità per iniziarne un altro», dichiara entusiasta il classe 2001, artefice del momentaneo 2-0 nella prima frazione di gioco. «Mi trasferirò in Svizzera per una scuola di volo a Locarno», annuncia. «Inizierò un nuovo percorso, che è sempre stato il mio sogno: diventare pilota», afferma Zizza junior.

Volontà. «Ho deciso di cambiare strada e inseguire il mio sogno. E’ una opportunità che si è presentata un mesetto fa. Pian piano ho passato i diversi step con annesse visite mediche», racconta Alessandro. Si spalancano così le porte della scuola di volo, AeroLocarno, che forma i piloti del domani. «Farò uno 0-100 incredibile e cambierà tutto. Inizierò il corso il 19 febbraio, che avrà una durata di due anni. Così sarò ufficialmente pilota di linea», svela il napoletano.

Applausi e cori. «E’ stata fantastica la reazione di Enzo Massa, Mario Morelli e dei miei compagni. Non sapevo come si sarebbero comportati alla notizia. Sono stati tutti felici, comprendendo appieno il sogno cullato da bambino», tiene a precisare il player numero 2. «E’ dura lasciare i ragazzi e il Molosiglio, dove ho intessuto amicizie e costruito legami importanti».

App e simulatori. «Si tratta di una passione da piccolino. Basta il semplice passaggio di un aereo a catturare la mia attenzione. E’ un sogno che sta per diventare realtà. Una emozione incredibile. Una gioia davvero aver superato il test d’ingresso», prosegue fiero Alessandro.

Approvazione familiare. «Sono tutti dalla mia parte e mi incoraggiano: papà Paolo (ex ct del Setterosa e gloria giallorossa), mamma Maria Teresa (ex atleta) e mia sorella Guya (giocatrice).

E’ un peccato lasciare la pallanuoto, pur sapendo dei limiti di questa disciplina in chiave futura», ammette sincero.

Organizzazione svizzera. «Mi sono guardato intorno. Milano, Bergamo, Roma. La scelta è ricaduta su Locarno. I corsi sono in lingua inglese», conclude trepidante Alessandro Zizza (nella foto di Gianluca Madonna). Per il quale vale la bellissima frase di Leonardo da Vinci (ripresa da Davide Tizzano nel suo libro «L’ottimismo della volontà»): «Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guardate il cielo, perché là siete stati e là volete tornare». Mai parole più calzanti.

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