Mercato Salernitana, il primo colpo potrebbe essere Giandonato

SALERNO - L’ora X scatta oggi. Una maratona di 432 ore, quelle che separano la Salernitana dall’avvio del ritiro: con l’inizio di luglio Fabiani pu� formalizzare movimenti in entrata da altre squadre favorito dall’ufficiale apertura della campagna trasferimenti. Il primo tassello dovrebbe essere Manuel Giandonato, centrocampista 23enne del Parma, probabilmente assieme ad altri calciatori in orbita gialloblù. Errico Altobello (centrale classe ’90), Pietro Tripoli e Gianluca Lapadula (attaccanti esterni rispettivamente dell’87 e del ’90) e l’esperto Abdelkader Ghezzal (’84) potrebbero essere tra questi. Altro club con cui poter discutere è il Crotone: i calabresi prolungheranno il contratto del difensore centrale Schiavino (’93) e lo gireranno in prestito alla Salernitana. Poi ci si siederà intorno a un tavolo anche per l’estroso Gabionetta (’85), in comproprietà tra il Parma e i pitagorici.

Una tappa importante della maratona del direttore sportivo granata si correrà a Milano, centro nevralgico del calciomercato. Quella «fiera dei sogni» - come fu battezzata qualche anno fa - che mai come quest’anno è tale: pochi soldi, molti cambi merce. E spietata caccia ai saldi da parte di tutti. Fabiani ha appuntamento col Parma e con vari procuratori. Tra questi Caravello, che assiste l’attaccante Bjelanovic (79’), ma anche Giuffredi per discutere della posizione di Tuia e altre situazioni. Come quella relativa a Scognamiglio, centrale dell’87 anche lui del Parma che - nonostante il forcing del Benevento - potrebbe essere un’alternativa da prendere in considerazione per la retroguardia visto che Pratali (’79) ha definitivamente comunicato a Somma che preferisce non allontanarsi dalla Toscana: andrà al Viareggio.

Con Zavaglia c’è da sbrogliare le matasse Ginestra e Mounard prima di affrontare il discorso Pollace, terzino destro del ’95 di proprietà della Lazio che tanto piace all’allenatore. Lazio e Bari hanno parlato: interlocutore pugliese direttamente Paparesta, che ha raggiunto un accordo per una collaborazione sulla linea verde. Alcuni baby laziali potrebbero essere chiave di volta per invogliare i galletti a favorire il passaggio dell’attaccante Marotta (’86) a Salerno: se ne discuterà a stretto giro, con l’ufficializzazione dei quadri tecnici baresi.