Caso Maiuri, il Portici chiarisce:
«Compreso e sostenuto il fairplay»

Caso Maiuri, il Portici chiarisce: «Compreso e sostenuto il fairplay»
di Raffaella Ascione
Domenica 1 Aprile 2018, 18:10
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Dopo l'addio di Maiuri - irrevocabili le dimissioni del tecnico dopo l'episodio legato al derby contro la Nocerina - la società del Portici ha inteso chiarire la propria posizione attraverso una nota ufficiale.

Il club ha anzitutto provveduto a ricostruire l'episodio che ha scatenato l'incredibile vortice di polemiche. «Verso la fine del primo tempo, nei pressi della panchina del Portici, dopo un contrasto di gioco, resta a terra un giocatore della Nocerina. Gli stessi suoi compagni non si avvedono di ciò ed il nostro mister li invita ad interrompere il gioco calciando il pallone in fallo laterale. Il giocatore numero 10 della Nocerina, in possesso della palla, rallenta e si avvicina lentamente al fallo laterale. A questo punto un nostro giocatore, che non si era reso conto dell’accaduto, si avventa sul pallone ed avvia rapidamente una azione di contropiede che porta al gol il Portici». È a questo punto che si scatenano reazioni contrastanti: da una parte l'entusiasmo dei padroni di casa, dall'altra la rabbia dei molossi. «Mister Maiuri, che aveva indotto i giocatori avversari a fermarsi, dà l’ordine ai nostri giocatori di non ostacolare il pareggio della Nocerina». Il tutto senza che gli spettatori presenti al Vallefuoco «ed alcuni dei calciatori in campo si rendessero conto delle ragioni che avevano portato mister Maiuri a prendere questa decisione. Ciò ha generato confusione, tanto da portare una parte dei tifosi del Portici ad abbandonare lo stadio». Alla reazione dei tifosi, si è poi aggiunta quella della dirigenza del Portici. «A fine gara anche alcuni dirigenti della nostra società, inconsapevoli delle motivazioni che avevano portato al pareggio della Nocerina, hanno espresso il proprio dissenso al mister e ne è nata una vivace discussione, da cui è maturata la decisione da parte del nostro allenatore di rassegnare le dimissioni».

Poi il graduale emergere della verità dei fatti. «Nelle ore successive, man mano che veniva a galla la verità, il presidente e tutta la dirigenza del Portici, compreso l’accaduto, hanno manifestato al mister Maiuri tutta la propria fiducia verso il suo operato ed il clima si è ricomposto, anche grazie ad un incontro fra l’allenatore ed una delegazione dei tifosi».

Un chiarimento che non è però servito affinché il caso rientrasse. «Abbiamo atteso nella speranza che mister Maiuri tornasse sui suoi passi, ma ciò si è dimostrato inutile, avendo il tecnico ribadito la propria volontà di dimettersi. Resta del tutto inalterata la stima di tutta la società e della tifoseria porticese nei confronti di un grande mister e di un grande uomo».

Da ultima una precisazione, a tutela della stessa immagine del club. «Sentiamo l’esigenza di affermare che resta ancora più inattaccabile il comportamento della nostra società prima e dopo l’accaduto: senza alcun dubbio certo il fair play del mister, ma altrettanto certo ed indubbio il fair play della nostra società, dopo i chiarimenti del post gara».
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