A Braga non è andato perché non è nella lista Uefa. Ma Diego Demme, titolare della maglia numero 4 nell'elenco presentato per il campionato alla Lega di serie A, seguirà da spettatore, in tribuna o nel salotto di casa, tutte le partite del Napoli. Perché non rientra nei piani tecnici del club e neanche in caso di emergenza, probabilmente, Rudi Garcia ricorrerebbe al centrocampista tedesco di origini calabresi. Diego come Diego Armando Maradona, di cui suo padre era tifoso. Un sogno diventato realtà, quello di indossare la stessa maglia del Pibe, nel gennaio 2020. Demme mezzo calabrese venne schierato come titolare dal calabrese intero Rino Gattuso e con Ringhio è stato sempre sulla linea mediana, preferito a Stanislav Lobotka, lo slovacco che sarebbe esploso con Luciano Spalletti nel ruolo di regista.
Tormentate, non soltanto a causa di due seri infortuni, le stagioni con l'attuale ct dell'Italia: Demme non ha più trovato spazio, collezionando in un biennio 32 presenze, tutti piccoli o medi spezzoni di partita.