Domani si giocherà la sfida dell'anno, quella tra Napoli e Real Madrid. Alla viglia della gara, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato dalla pancia del Santiago Bernabeu per presentare la partita.
Callejon e Albiol sono i due ex di turno e sono anche i due giocatori scelti dal Napoli per parlare in conferenza stampa alla viglia del big match di domani sera con Real Madrid.
Callejon:«Per noi sarà una partita speciale. Abbiamo trascorso tanti anni qui e abbiamo vinto partite e qualche campionato. È una partita importante per la squadra e per la città. In questi 180' vogliamo fare il nostro gioco e mettere in difficoltà il Real, ma noi veniamo con la consapevolezza di fare grandi cose».
Albiol: «Loro hanno attaccanti pericolosi, sarà una partita dura contro i campioni d'Europa e del Mondo. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo e dobbiamo cercare di tenere aperto il discorso per la partita di ritorno».
Callejon: «Dobbiamo pensare partita dopo partita e dobbiamo dimostrare la nostra maturità».
Albiol: «La nostra squadra sta crescendo stagione dopo stagione e adesso dobbiamo mostrare di essere capaci di poter fare del bel gioco. Sappiamo che qui non bisogna distrarsi un attimo perché il Real può colpire in qualunque momento. Abbiamo molta voglia di fare bene e daremo il massimo per portare a casa il risultato migliore. Cristiano Ronaldo è uno dei migliori al mondo, ma bisogna fermarlo tutti insieme. Sappiamo che sono fortissimi in attacco e nelle ripartenze. Speriamo di fare una partita compatta senza lasciare spazio a loro. Non dobbiamo pensare di fermare solo Ronaldo, dobbiamo stare attenti tutta la partita».
Callejon: «Loro sono i favoriti per quello che rappresentano, ma noi arriviamo con tanta voglia di far bene e di crescere come squadra e come società e per questo daremo tutto».
Albiol: «Non cambieremo il nostro sistema di gioco e siamo abituati. Domani scenderemo in campo per imporre il nostro gioco: il pareggio sarebbe un buon risultato, ma sappiamo che in questo stadio è difficile».
Callejon: «Sarebbe importante riuscire a segnare e scendere in campo come abbiamo sempre fatto. Abbiamo molti amici nello spogliatorio del Real e ci sentiamo ancora spesso».
Poi tocca a Sarri:
«La faccia tosta sarà indispensabile: fare una partita timorosa qui sarebbe controproducente. Sappiamo che se facciamo il nostro calcio lo stiamo facendo contro i campioni d'Europa e del Mondo. Per noi è anche importante arrivare a vedere a che punto siamo nei confronti delle squadre top a livello mondiale, ma la prima considerazione che deve fare la squadra e che devo fare io è che è molto bello essere qui al Bernabeu. L'unico dubbio è se giocare con tre o quattro punte. Faccio giocare la formazione più offensiva possibile ed una gamba che possa difendere in maniera buona. Per me è gratificante aver fatto una carriera lunga che viene dal basso: è stato formativo perché in certe categorie vedi di tutto e di più, o cresci o muori. Il fattore campo può influire: abbiamo fatto trasferte difficili come a Istanbul e la nostra è una squadra che può fare bene sia in casa che in trasferta. Questa squadra deve dimostare qualcosa a livello di personalità: l'unica prestazione che non accetto è quella timorosa. Non abbiamo ancora visto Maradona e spero di vederlo prima della partita: siamo difronte ad una leggenda che ti parla ed è benzina. Spero che trovi qualche minuto non tanto per me ma per la squadra».