A Coverciano hanno parlato i due napoletani della Nazionale, compagni di camera nel ritiro azzurro: Lorenzo Insigne e Fabio Quagliarella.
L'attaccante stabiese del Torino, ex Napoli, ha detto: «Vedo Lorenzo molto tranquillo, ha ottimi mezzi. La maglia numero 10 di Maradona a Insigne? Non bisogna mettergli pressione, lui faccia l'Insigne e basta».
Ed ecco Insigne: «Non bisogna scomodare Maradona, è stato ed è il giocatore più forte di tutti i tempi.
Sulla posizione in campo e il raffronto tra Sarri e Benitez: «Devo tanto al mister, mi ha fatto crescere in fase difensiva con il 4-2-3-1. Adesso invece con Sarri nel 4-3-3 mi diverto di più. Non ho mai pensato di lasciare Napoli, qualche volta ho reagito ai fischi dei tifosi perchè ci tengo a far bene con la maglia del Napoli: quando non si vince, sto male».
Sul futuro: «Ho sempre dato il mio ok alla società per rimanere più a lungo possibile, sognavo da bambino di giocare con la maglia del Napoli. Finora ci sono riuscito, penso di aver meritato la fiducia dei tifosi anche se all'inizio ho avuto dei problemi con loro. Ora penso solo a fare bene per me e per i tifosi nonchè per la società. Lo scudetto? Presto per parlarne, lotteremo fino alla fine».