Sfida contro la Juve, e il Napoli
attacca anche la cronaca Rai

Sfida contro la Juve, e il Napoli attacca anche la cronaca Rai
di Roberto Ventre
Mercoledì 1 Marzo 2017, 10:06 - Ultimo agg. 2 Marzo, 00:00
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Torino. «Se guardate le partite sulla Rai, fatelo senza audio», il tweet del Napoli. Oltre alla rabbia per le decisioni dell'arbitro Valeri c'è anche quella per la telecronaca andata in onda su Rai 1 di Gianni Cerqueti con il commento tecnico di Roberto Rambaudi, allenatore, ed ex calciatore di vari club di A tra i quali Foggia e Lazio. Un messaggio tutt'altro che velato quello apparso sul sito del club azzurro in riferimento alla telecronaca di Juve-Napoli, il primo round della semifinale di coppa Italia.
 

 


La replica è arrivata da parte di Marco Mazzocchi vice direttore di Rai Sport, in studio nel post partita di Juve-Napoli, dopo il commento del direttore sportivo azzurro Giuntoli molto pesante sulle decisioni dell'arbitro in riferimento al rigore netto non concesso ad Albiol e a quello inesistente concesso a Cuadrado. «Voglio chiarire che la regia non è nostra, ma di Infront, quindi arrabbiatevi con gli altri. Così come Giuntoli ha definito vergognosa la direzione arbitrale, io invito la Società Sportiva Calcio Napoli a tornare sui propri passi. È inaccettabile un attacco ai nostri telecronisti. Lo possono fare i tifosi, non la società e se ne assumerà la responsabilità», ha detto Marco Mazzocchi che ha confermato il concetto alla fine del post partita dopo le interviste.

«Ribadisco che il tweet apparso sul sito del Calcio Napoli è inaccettabile. Mi prenderò valanghe di insulti dai tifosi napoletani ma questo cosa va detta». Insomma la polemica si è accesa non solo per le decisione dell'arbitro Valeri ma anche sulla telecronaca. Duro anche il tweet di Alessandro Pellegrini, il manager di Sarri. «I telecronisti e opinionisti di RaiSport lo stipendio o il gettone lo prendono grazie al canone. Se devo sentire osannare vado in chiesa. Ora voglio vedere al ritorno il prefetto di Napoli se blocca solo i residenti in Piemonte, nel caso il San Paolo sold-out». Una serata di rabbia e di veleni, come sempre allo Juventus Stadium. Sette partite, sette sconfitte e sempre episodi sfavorevoli con dopopartita velenosi. Una storia che si ripete puntualmente anche stavolta in coppa Italia, rabbia che accompagnò anche le sconfitte degli anni precedenti, quando in panchina c'erano Mazzarri e Benitez. Stavolta la polemica si è trasferita anche sulla telecronaca con il botta e risposta tra Napoli e Rai. In controtendenza Enrico Varriale, giornalista napoletano della Rai su Twitter, ha parlato di arbitraggio scandaloso. Nel dopo partita invece il giornalista Mario Sconcerti, ospite in studio, ha giudicato giusto il rigore assegnato alla Juve su Cuadrado e corretto non assegnare il rigore al Napoli su Albiol e in più ha sottolineato la mancata concessione di un altro rigore alla Juve nel primo tempo per un fallo di Strinic su Dybala. Oltre alla rabbia del club azzurro per la telecronaca Rai, dopo la partita si è scatenata soprattutto quella dei tifosi azzurri che su Internet hanno commentato in maniera molto dura la telecronaca Rai. Una serata cominciata bene con la rete di Callejon, poi finita con la grande rabbia dei tifosi azzurri, i mille presenti allo Juventus Stadium e i tantissimi che hanno visto il match in tv. Sulle parole di Giuntoli la Rai ha raccolto il commento di Chiellini: «Chiacchiere da bar».

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