Al Giappone il «Big 6 San Gennaro»
tra meraviglia e incanto

Giappone e Possillipo
Giappone e Possillipo
di Diego Scarpitti
Giovedì 19 Settembre 2019, 19:33
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«Gioia per la città di Napoli e per la Campania». San Gennaro non tradisce i napoletani ma la pioggia non ferma il torneo Big 6 dedicato al santo patrono. «Un segno della sua benevolenza attraverso la prodigiosa liquefazione. Il sangue sciolto è segno di vita, di speranza, di futuro», proclama solennemente il cardinale Crescenzio Sepe. E appresa la notizia di quanto avvenuto alle 10.04, i pallanuotisti festanti si sono tuffati nelle acque di Santa Lucia, per disputare la manifestazione organizzata dall’avvocato Francesco Salerno, con Canottieri, Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno, Carpisa Yamamay Acquachiara e Studio Senese Cesport. In finale la nazionale giapponese (battuta 9-7 dal Settebello ai Mondiali di Gwangju) e il Posillipo under 20 campione d’Italia incantano i turisti e il pubblico in banchina e sul lungomare. Sulle due barche, invece, Yoji Omoto e Takeshi Inoue, Roberto Brancaccio ed Elios Marsili. Mare calmo e sfondo fantastico con il Vesuvio che incanta i nipponici e non solo.

Escono tra gli applausi i giocatori del Sol Levante, premiati dalla campionessa di apnea Mariafelicia Carraturo.  «Wonderful», «wow», «fantastic», «marvellous» ripetono estasiati gli atleti asiatici, immersi nel contesto unico e fiabesco della Rari Nantes Napoli. Incassano i complimenti il presidente Giorgio Improta e il direttore sportivo Paolo Caccese per l’invidiabile e strategica posizione del circolo luciano. Sopraggiunge il presidente della Fin Campania, Paolo Trapanese. Presenti i patron biancazzurro Franco Porzio, gialloblù Giuseppe Esposito e giallorosso Enrico Gallozzi. «Buon test per i ragazzi in previsione dell’inizio di campionato. Interessante il confronto con la nazionale giapponese», spiega soddisfatto il tecnico rossoverde Brancaccio. «Continua la preparazione in vista del 5 ottobre. Seguiranno altre partite, per testare la condizione e provare gli automatismi», ammette il coach del Molosiglio Christian Andrè. Indicazioni positive ricavate da Mauro Occhiello e Federico Calvino. In attesa della riapertura della piscina Scandone pallanuoto (d)a (a)mare.
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