Benevento, caserma Guidoni svolta parcheggio: restyling da 200 posti

Sarà una zona custodita che sorgerà in viale Atlantici: intervento da 1,3 mln

Il rendering del parcheggio
Il rendering del parcheggio
di Paolo Bocchino
Lunedì 6 Maggio 2024, 00:00
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Via ai lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio custodito nel cortile della caserma Guidoni, in viale degli Atlantici. La Provincia passa alla fase operativa dell’intervento varato con delibera presidenziale del 6 giugno scorso, per un importo complessivo di 1,3 milioni. Sta per andare in gara il primo stralcio funzionale del progetto da 350mila euro che permetterà di realizzare uno stazionamento con ingresso automatizzato per 192 posti auto, nel pieno centro cittadino. È già scattato il conto alla rovescia per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse da parte degli operatori che parteciperanno alla gara con procedura negoziata, che si concluderà il 10 maggio. Dalla aggiudicazione, la ditta vincitrice avrà a disposizione 45 giorni per la redazione del progetto esecutivo e 90 giorni per la esecuzione dei lavori. Pertanto, entro la fine dell’anno l’opera sarà disponibile al pubblico.

IL DETTAGLIO

Un progetto particolarmente atteso data la assoluta crucialità dell’area d’intervento.

Caserma Guidoni ospita alcune aule di giustizia tra le più frequentate ogni giorno, ma è anche un punto strategico per chi si reca in centro e nella zona alta. Non a caso, il cortile della struttura è meta quotidiana di migliaia di automobilisti a caccia di un parcheggio. Esigenza che deve però fare i conti con lo stato indecoroso nel quale versa oggi l’area: crateri lunari fanno da base al transito dei veicoli, vegetazione selvaggia al posto delle aiuole, cumuli di immondizia disseminati tra le auto in sosta. Uno scenario davvero indecoroso, vergognoso biglietto da visita che la città offre a chi raggiunge Benevento da altre località. Una lacuna che sarà colmata dal progetto elaborato dal settore tecnico della Provincia guidato da Giancarlo Corsano, e in particolare grazie all’attività svolta dal responsabile del procedimento Angelo Carmine Giordano. «È prevista - spiega la relazione progettuale - la sistemazione della pavimentazione di tutta l’area del piazzale da adibire a parcheggio attraverso interventi di rimozione dei materiali depositati su parte del piazzale, di pulizia dalla vegetazione infestante, di realizzazione del conglomerato bituminoso. Al fine di salvaguardare il contesto storico architettonico, si prevede la realizzazione di un tappetino in conglomerato bituminoso colorato secondo tonalità di terra distinte per le corsie, i posti auto, le aree pedonali. Saranno ricavati 192 posti auto, di cui n. 5 riservati a veicoli per persone disabili, e n. 26 per motocicli e relativa area di manovra. Verrà realizzato, inoltre, l’adeguamento dell’impianto della pubblica illuminazione per garantire una migliore efficienza energetica, un’adeguata illuminazione dell’area e l’inserimento di elementi di arredo urbano con un design che meglio si integra con il contesto storico architettonico esistente. I nuovi apparecchi saranno dotato di illuminazione a led». Con il secondo stralcio, in calendario nei prossimi mesi, nell’area sorgeranno anche pensiline integrate fotovoltaiche nella zona centrale della piazza d’armi. In totale saranno installati 16 moduli. L’energia prodotta sarà utilizzata per alimentare la rete elettrica locale, per l’impianto di pubblica illuminazione del piazzale e per le quattro colonnine di ricarica che saranno installate in corrispondenza di 8 stalli per autovetture. Si procederà inoltre alla schermatura con pannellatura in pvc della facciata principale del fabbricato diroccato che affaccia su piazza Risorgimento.

LA GESTIONE

Ancora da definire nel dettaglio le modalità di gestione. La Provincia ha in corso un dialogo con il Tribunale che potrebbe rilevare lo stazionamento a fronte di un corrispettivo economico, dotando finalmente gli uffici giudiziari di una adeguata area di sosta. Il parcheggio sarà dotato di barriere automatizzate per l’ingresso e l’uscita tramite ticket, una cassa automatica per il pagamento e il prelievo del tagliando, totem ai due varchi ubicati all’ingresso e all’uscita, un indicatore luminoso della disponibilità residua di posti disponibili. Nel caso non si dovesse raggiungere un’intesa con il Tribunale, la Provincia affiderà in gestione la struttura mediante indizione di una procedura concorrenziale.

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