The Champions League match scheduled for Wednesday, March 18, between FC Barcelona and Napoli, will be played at Camp Nou behind closed doors. pic.twitter.com/4uceIGrobY
— FC Barcelona (@FCBarcelona) March 10, 2020
Questa mattina l’incontro nel Dipartimento della Salute della Catalogna, da una parte Gerard Figueras, dall’altra Òscar Grau, Albert Soler, e Ramon Canal, capo dello staff medico del Barcellona, in rappresentanza del club catalano. Il peso delle decisioni prese in Italia nelle ultime ore è stato determinante, i blaugrana perderanno circa 5 milioni di euro con questo provvedimento dovendo annullare subito la vendita dei tagliandi per la super sfida. «È una decisione necessaria per la salute pubblica» ha confermato Joan Guix, segretario della Sanirà per la regione catalana, commentando la decisione presa per la gara con il Napoli.
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Il Barcellona, quindi, non è stato accontentato: il club blaugrana sperava in una decisione intermedia che potesse aiutare sia la squadra che i propri tifosi, ma non è stato così. Ieri, anche la Comunità di Andalusia aveva fatto sapere che Siviglia-Roma di Europa League si sarebbe giocata a porte chiuse, sulla scia di Getafe-Inter e Valencia-Atalanta.
🎟 #BarcellonaNapoli sospesa la conversione dei voucher per i biglietti del Settore Ospiti
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Subito dopo, è arrivata anche la comunicazione ufficiale degli azzurri: «La SSC Napoli informa i propri tifosi, che hanno acquistato il tagliando per la gara Barcellona-Napoli del 18 Marzo 2020, che la conversione del voucher presso i botteghini dello stadio San Paolo è momentaneamente sospesa. Seguiranno ulteriori aggiornamenti» ha fatto sapere il club. I tifosi sono ora in attesa di conoscere le modalità di rimborso, dopo aver acquistato il tagliando previsto da 70 euro.