Furto finito in tragedia, arrestati due uomini ritenuti i complici del ladro che morì a ottobre scorso durante un raid a Caserta. Su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due pluripregiudicati napoletani di Pianura, sospettati del tentato furto con scasso, perpetrato lo scorso autunno in un appartamento del Parco “Le Fontane” a Caserta, in concorso con un terzo complice - un 30enne anch’egli originario di Napoli - deceduto precipitando dal quarto piano dello stabile, nel tentativo di darsi alla fuga.
Il raid nel Parco “Le Fontane”.
I due ladri, resisi conto di essere stati scoperti, hanno tentato di darsi alla fuga dalla porta d’ingresso che, però, era bloccata. Solo dopo vari tentativi di apertura, mediante l’utilizzo di un piede di porco, uno dei due malviventi è riuscito a scappare dalla porta d’ingresso e a guadagnare l’uscita dal Parco, percorrendo rapidamente le scale. L’altro, invece, colto dalla concitazione del momento, ha tentato la fuga, scavalcando la ringhiera del balcone per raggiungere l’appartamento sottostante; ma è precipitato al suolo da un’altezza di circa 20 metri. Nella fuga i malviventi hanno lasciato sul luogo del delitto la refurtiva e una delle loro autovetture.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dalla Squadra Mobile della Questura, hanno consentito di individuare in tempi brevi i due indagati che si erano dati alla fuga, grazie all’esame incrociato delle dichiarazioni testimoniali, delle immagini degli impianti di video sorveglianza, dei dati telefonici e telematici.