Maxi sequestro di reti da pesca da frodo eseguito dalla guardia costiera a Mondragone. Gli agenti della Guardia Costiera, in collaborazione con i colleghi del circondario marittimo di Pozzuoli, hanno scoperto e confiscato su navi da diporto, già pronte all'uso, ben 15chilometri di reti. E non solo.
Sui battelli c'erano anche duecento nasse, dei rastrelli e mitili appena pescato, seppure ci troviamo in periodo di fermo biologico. Telline, lupini e simili sono stati rimessi a mare, mentre l'attrezzatura da pesca di frodo è stata avviata alla distruzione. Soddisfatto il comandante di Pozzuoli Edoardo Russo per l'operazione che contribuisce alla salvaguardia della biodiversità marina della costa domziana.