Sicurezza lavoro, Federcepicostruzioni: «Occorre più formazione»

Dopo le due vittime registrate nel napoletano la questione dei cantieri edili

Sicurezza lavoro, Federcepicostruzioni: «Occorre più formazione»
Sicurezza lavoro, Federcepicostruzioni: «Occorre più formazione»
Sabato 4 Maggio 2024, 13:06 - Ultimo agg. 13:07
2 Minuti di Lettura

«Le ennesime due vittime registrate nei giorni scorsi in cantieri edili ripropongono drammaticamente il tema della sicurezza, che necessita di azioni efficaci ed incisivi, più che di folclore e della burocrazia. Occorre lavorare incisivamente per la diffusione di una «cultura della sicurezza» che metta fine a questi continui «bollettini di guerra».

«La situazione - commenta il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi - è purtroppo preoccupante, nonostante il lavoro e gli investimenti degli ultimi anni sul fronte della sicurezza, in particolare proprio nel settore dell'edilizia. Gli ultimi interventi, decreti o modifiche al Codice degli Appalti, hanno complicato il quadro normativo e regolamentare, ma la cosa che più preoccupa è che non si sono tradotti affatto condizioni di lavoro più sicure».

«L'edilizia rimane uno dei settori con più rischi per i lavoratori - aggiunge il presidente Antonio Lombardi - ed occorre analizzarne e comprenderne a fondo le ragioni: legate indubbiamente alla particolare attività, che comporta sforzi fisici, trasporto di carichi pesanti, lavoro in posizioni scomode, lunghe permanenze in piedi. Ma più che orpelli e adempimenti, occorrono investimenti concreti per garantire i presidi e rispetto rigoroso degli adempimenti imposti della legge. Altrimenti c'è il rischio concreto che tutto resti sulla carta e non si traduca in effettiva sicurezza.

Molto incidono anche atteggiamenti superficiali o disattenzioni. È importante quindi investire di più e meglio sulla formazione e sulla responsabilizzazione, anche a monte del cantiere: partendo, cioè, dalle scuole e dagli istituti tecnici e di formazione professionale».

Video

È la direzione «imboccata dal nuovo C.C.N.L. sottoscritto da Federcepicostruzioni, Confimi Industria Edilizia, Federterziario, Finco, Ugl, Ceuq con l'assistenza tecnica dell'ANCL (Associazione Nazionale di Consulenti del Lavoro)". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA