Volontari di Legambiente, associazioni e cittadini hanno promosso un flashmob al largo San Giovanni a Carbonara nei pressi del parco Re Ladislao, un parchetto piccolo che per anni si è trovato in uno stato di abbandono e dunque inaccessibile e solo qualche mese fa con tanto di taglio del nastro del sindaco è stato riaperto ma in realtà nonostante gli orari di apertura siano 8-18 nel pomeriggio risulta quasi sempre chiuso e quindi comunque non fruibile dalla cittadinanza.
La mobilitazione di Legambiente è stata l'occasione per presentare #sempreverde, dossier di Legambiente per monitorare lo stato di abbandono di parchi e del verde urbano in Campania con un focus sulla città di Napoli.
Secondo le stime della FAO - commenta Legambiente nel dossier - entro il 2050 nelle aree urbane vivrà la maggioranza della popolazione, circa il 70%, e quindi il verde urbano, e in particolare la presenza di alberi, nelle nostre città saranno un prezioso alleato nell’adattamento al cambiamento climatico e nel contrasto all’inquinamento atmosferico, oltre che essere uno strumento per ridurre la perdita di biodiversità. Inoltre, grazie alla loro funzione di depuratori di aria e di climatizzatori naturali sarà ridotta la formazione delle “isole di calore” e saranno mitigati gli effetti delle cosiddette “piogge intense”.
Secondo gli ultimi dati ISTAT relativi al 2021 sul verde, elaborati da Legambiente nelle cinque città capoluogo di provincia campane , le tipologie “grandi parchi urbani”, “verde attrezzato” nonché “verde storico” raggiungono insieme una estensione 765 ettari, con una media di 6,2 m2/ab, un valore ben al di sotto di quello medio nazionale che è pari a 12 m2/ab.
La città di Caserta, con ca. 16 m2/ab, è sicuramente il capoluogo che presenta la più alta quantità per cittadino di verde adibito a grandi parchi e di tipo attrezzato e di verde storico (si pensi solo al Parco della Reggia di Caserta).
Mentre Benevento si attesta, con 12 m2/ab sulla media nazionale, decisamente al di sotto (tra i 5 e i 6 m2/ab) sono invece Avellino, Napoli e Salerno. Rispetto alla loro estensione assoluta, Napoli con 164 ha la maggiore estensione di verde storico, seguita da Caserta con 82 ha, così come Napoli con 291 ha è la città con la maggior quantità di verde adibito a grandi parchi urbani, seguita ancora da Caserta con 30 ettari.