Nel 2023 sono stati 84 in Campania gli atti di citazione contestati dalla procura della Corte dei Conti per un ammontare del danno accertato nei confronti dell'Erario pari a 26 milioni di euro derivanti dalla gestione di fondi comunitari e regionali. E' il dato che emerge dall'attività della procura regionale della Corte dei Conti e reso noto nel corso di una conferenza stampa alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in programma domani.
Andando nel dettaglio il procuratore regionale Antonio Giuseppone ha spiegato che la sezione campana dell'organo di magistratura contabile ha emesso numerosi citazioni in relazione alla misura del reddito di cittadinanza. Nel mirino anche le misure e i bonus legati al Covid con tante richieste di erogazione di fondi da parte di piccoli imprenditori sulla scorta di certificazioni false presentate alle banche responsabili di non svolgere particolari controlli.
Tra i casi più singolari su cui la Corte è intervenuta anche l'occupazione illegittima di un immobile pubblico del Comune di Napoli da parte di abusivi.«Dopo questo caso isolato - la sottolineatura del magistrato - il Comune di Napoli si è attivato sulla gestione degli immobili comunali e fa piacere se la nostra attività è servita a far passare il messaggio che i beni pubblici vanno gestiti legittimamente pagando il canone dovuto».