Napoli, l'undicesima edizione del premio internazionale «Ambasciatore del Sorriso» dedicata a Marcello Colasurdo

In questa edizione si ricorderà il cantautore e attore, voce storica dei Zezi, simbolo delle lotte nelle fabbriche

Marcello Colasurdo
Marcello Colasurdo
Sabato 27 Aprile 2024, 16:45
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Riflettori puntati sulla undicesima edizione del Premio Internazionale «Ambasciatore del Sorriso». Quest’anno sarà dedicato al compianto Marcello Colasurdo, re della tammorra. 

Nelle precedenti edizioni del premio sono stati ricordati: Ciro Esposito, vittima della violenza negli stadi, Luigi NeccoPino Daniele, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi, PulcinellaAntonio De Curtis in arte Totò, Diego Armando Maradona, Sergio Bruni e Aurelio Fierro

In questa edizione si ricorderà il cantautore e attore Marcello Colasurdo icona della musica popolare, voce storica dei Zezi, simbolo delle lotte nelle fabbriche.

Una voce senza tempo legata alla cultura orale del mondo contadino, caparbio e tenace nel difendere le tradizioni popolari, l’ultima voce viscerale del vesuvio venuto a mancare il 5 luglio del 2023. È stato il primo a portare in tutta Italia e all’estero la musica popolare. Numerose le sue collaborazioni con i più grandi musicisti del panorama nazionale e internazionale come la Nuova Compagnia di Canto Popolare, gli Almamegretta, a Peter Gabriel. Ha lavorato con registi come Federico Fellini e Mario Martone; tanti i brani che ancora cantano le vecchie e nuove generazioni: Peppenella, ‘A Suffragio, Ritarantella, Catarina e tante altri, senza dimenticare i suoi canti rituali «a’ fronna» dedicati a Mamma Schiavona. È stato un artista semplice, umile, che ha rispecchiato il cuore del popolo napoletano, sempre a sostegno degli ultimi e delle persone indifese attraverso la sua inimitabile voce. 

Il Premio Ambasciatore del Sorriso ideato e curato da Angelo Iannelli è organizzato dall'Associazione di promozione sociale Vesuvius in collaborazione con il Comune di Napoli e con il patrocinio morale di importanti Enti, Comuni e Fondazioni. L’evento si è sempre svolto con grande successo e consenso di pubblico nel cortile del Maschio Angioino di Napoli alla presenza di personaggi del mondo dell’arte, della cultura, del sociale, della Chiesa, delle istituzioni e dello sport, con un unico obiettivo: donare un sorriso alle persone meno fortunate.

 

Angelo Iannelli, ambasciatore del sorriso asserisce: «Ricordare il fraterno amico Marcello Colasurdo è rendere omaggio alla cultura delle tradizioni popolari nel mondo; sono davvero orgoglioso di avere avuto come presidente onorario del Premio Internazionale Ambasciatore del Sorriso, dell’ Associazione  esuvius A. P. S. e della Paranza di musica popolare Vesuvius  il grande Marcello. Sempre presente ad ogni edizione del prestigioso evento, con la sua  eterna voce e tammurriata  si concludeva  ogni edizione  del premio  con il suo famoso slogan “Meglio na’ tammurriata che na’ guerra”».
 

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