Sala Consilina: “Febbre dell'oro nero”, encomio per i carabinieri

Riconoscimento ai militari che hanno partecipato all'operazione antimafia

Il prefetto Russo premia i carabinieri valdianesi
Il prefetto Russo premia i carabinieri valdianesi
di Pasquale Sorrentino
Venerdì 9 Giugno 2023, 17:19
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«Evidenziando elevata professionalità, spiccato acume investigativo e non comune senso del dovere, partecipava a una complessa e articolare indagine che si concludeva con l'esecuzione di misure cauterali nei confronti di varie persone accusate a vario titolo di crimini in materia finanziaria, estorsione, detenzione illecita di armi, corruzione per un atto contrario al proprio dovere e con il contestuale sequestro di 4 società, beni immobili e mobili per un ammontare di oltre 28 milioni di euro».

È questa la motivazione per cui alcuni carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno ricevuto l'encomio per le indagini denominata "Febbre dell'Oro nero" nel Vallo di Diano.

Si tratta del luogotenente Franco Lambruna (già in servizio al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno e ora effettivo alla Sezione Operativa della DIA di Salerno), del luogotenente Gennaro Bartiromo (Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno), del maresciallo Rocco Maria Santomartino, del brigadiere Vincenzo Cusato e del vice brigadiere Salvatore Bennici (Aliquota Operativa del NOR della Compagnia di Sala Consilina) e dell'appuntato Silvano Labanchi (già addetto all’Aliquota Operativa di Sala Consilina e ora effettivo alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Vallo della Lucania). La cerimonia a Salerno nei giorni scorsi. 

Il processo sull'indagine è in corso e ha visto diverse udienze nelle quali hanno parlato testimoni di giustizia soprattutto per il rapporto dei Casalesi con alcuni degli imputati. Nell'inchiesta sono finiti anche alcuni appartanenti alla mafia tarantina. 

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