Gragnano ko a Francavilla, Campana
al vetriolo: «Derubati, terna a senso unico»

Seconda sconfitta consecutiva per il Gragnano, che al Fittipaldi cede di misura al Francavilla in Sinni. Gara decisa da Cimino ad inizio ripresa, ma condida da un consistente carico di polemiche e malumori. 

Convincente l'approccio alla gara dei gialloblù, che al quarto protestano con energia all'indirizzo del direttore di gara per la rete annullata a Gassama - ben imbeccato da Napolitano - per presunto off-side. Con il Francavilla costretto a giocare di rimessa, sono ancora i pastai, al minuto 29, a sfiorare il raddoppio con Napolitano: di un nulla sul fondo il suo tocco morbido a superare il portiere in uscita. Allo scadere di frazione ci prova Gatto con un destro a giro dal limite dell'area.

Nella ripresa, sei minuti ed il Francavilla trova con Cimino - su assist di Volpicelli - il gol vittoria. All'11' altro episodio dubbio, che scatena le veementi proteste dei gialloblù di Campana, con il direttore di gara che annulla - anche in questo caso per presunto fuorigioco - la rete dell'1-1 a La Monica, as egno sugli sviluppi di una punizione di Franco. Nell'occasione, allontanato per proteste mister Campana.
Al 18' prima Cioffi e poi Gassama non trovano - sotto misura - la deviazione vincente. Tre minuti più tardi Alvigini alza in corner una punizione di Franco. Al 28' ancora il portiere di casa protagonista su un colpo di testa di Cioffi, servito da Martone. Gli innesti di Mansour e Moccia - a rilevare Gatto e Napolitano - non sortiscono gli effetti sperati.

Dichiarazioni al vetriolo, a fine gara, da parte del tecnico gialloblù Rosario Campana. «Se parliamo di calcio, per quanto fatto vedere finora, il Gragnano avrebbe già abbondantemente meritato la salvezza; nel pallone entrano invece in gioco altri fattori che non compete a me raccontare. Ci saranno le immagini a dar conforto alle mie parole. Siamo stati letteralmente rapinati. Facciamo grandi sacrifici, lavoriamo tanto ogni giorno, ogni settimana, poi veniamo qui a Francavilla, siamo padroni del campo, ci vediamo annullate due reti regolarissime e perdiamo poi sugli sviluppi di un'azione viziata da un palese fallo su Chiariello. La terna arbitrale quest'oggi ha operato a senso unico. Forse il calcio ha da oggi nuove regole non scritte che non conosco».

Poi un messaggio ben preciso. «I problemi del Gragnano non sono da ricercare in campo, ma fuori. La famiglia Martone va comunque solo ringraziata per gli sforzi economici che sta sostenendo».