Tempo di totoSanremo dopo l'addio (rimarcato più volte) di Amadeus come direttore artistico del Festival. La Rai pare essere ancora a caccia del sostituto e tra i vari nomi c'è anche quello di Carlo Conti, che lo ha diretto e condotto già tre volte. Insomma si pescherebbe di nuovo in casa.
«Devo capire se ho le energie»
A dire la sua è proprio Conti che sul nuovo numero di Chi risponde a una domanda sul Festival. «Voglio fare un ragionamento chiaro e semplice – ha spiegato –. Se l'azienda mi dovesse chiedere di fare Sanremo, che sia oggi, fra un mese o fra tre anni, o se me lo avesse già chiesto, mi metterei seduto a un tavolino per capire se ho le energie e l'orecchio moderno per scegliere le canzoni, che sono la cosa più importante».
«Se rifiuto non lo dico»
«Negli ultimi anni io, Baglioni e Amadeus – ha aggiunto – abbiamo cercato di essere al passo con i tempi. Ma, se dovessi rifiutare non lo direi mai, per una forma di rispetto verso chi lo farà, non vorrei che nessuno si sentisse una seconda scelta», ha concluso.