L'argento del riscatto per Roberta Piano del Balzo agli Assoluti di Riccione

La nuotatrice ha indossato la cuffia di Vincenzo Boni che si è rivelata un vero portafortuna

Roberta Piano del Balzo, classe 1998 (a sinistra)
Roberta Piano del Balzo, classe 1998 (a sinistra)
di Diego Scarpitti
Martedì 12 Marzo 2024, 20:14
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Prestazione di livello. Riscatto e ripartenza. Torna sul podio e si ritrova. E sul suo volto rispunta il sorriso. Agli Assoluti di Riccione brilla il talento di Roberta Piano del Balzo, che mette al collo un prezioso argento nei 200 metri farfalla.

Bracciate vincenti. Preceduta dalla 17enne milanese Paola Borrelli, tesserata per In Sport Rane Rosse (2’09”11), che ha conquistato il suo primo titolo assoluto, la nuotatrice classe 1998 è stata staccata di 86 centesimi soltanto (2’09”97), seguita da Antonella Crispino (2003) del Centro Sportivo Esercito/Assonuoto Club Caserta (2’10”19).

Precedenti importanti. «Era dal 2020 che non salivo su questo podio, quando ho vinto e conquistato due bronzi», ricorda l’atleta napoletana. «Ho avuto due anni molto difficili, poichè ho perso un po’ fiducia in quello che facevo e soprattutto non ero serena», dice Roberta. Aria diversa e di nuovo in carreggiata. «Ho cambiato società, non sono più tesserata con il Flegreo (attualmente Napoli Nuoto), ma gareggio per il Caravaggio Sporting Village», tiene a precisare Piano del Balzo. «Ho ritrovato la mia serenità da settembre 2023, momento in cui ho deciso di allenarmi seriamente e vedere cosa poteva uscirne fuori.

Ed è arrivato questo risultato, che è veramente frutto di tantissimi sacrifici», rivendica orgogliosa. «Ho avuto qualche momento decisamente tosto, però non mi sono mai abbattuta», riferisce la 26enne.

 

Nuovo inizio. «È stata davvero una rinascita. Al Caravaggio Sporting Village mi trovo molto bene, mi hanno messo nelle condizioni migliori per allenarmi», argomenta la studentessa al secondo anno di Farmacia. «Prima ero iscritta a Scienze motorie, poi ho lasciato e mi sono dedicata completamente  allo sport». Virata netta con mamma farmacista, Elvira Codella.

«Ringrazio il mio allenatore Alessio Sigillo e la società Caravaggio Sporting Village. Dedico la medaglia d’argento al tecnico Franco Sodano, che mi ha insegnato a combattere».

Allenamenti speciali. «Uno non bastava». Costume e cuffia dello stesso colore: blu. La mattina nuota nella corsia accanto a quella di Vincenzo Boni, bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016 e plurititolato campione mondiale, europeo e italiano. «Ho gareggiato con la cuffia di Boni: ha portato bene», svela il simpatico segreto Roberta. «Mi piaceva la sua cuffia e sono anni che gliela chiedo. Me l’ha data un mesetto prima degli Assoluti e non l’ho più tolta. Per scaramanzia ci ho fatto anche le gare», racconta soddisfatta. «Insieme scherziamo, ci divertiamo e ci sproniamo a vicenda», prosegue la tifosa del Napoli come il suo collega.

Manifestazione. «Prossimo impegno il Settecolli (21-23 giugno allo Stadio del Nuoto di Roma). L’obiettivo è quello di continuare ad avere la serenità che ho in questo momento. Penso che il resto venga da sé», conclude fiduciosa Roberta Piano del Balzo (nelle foto di Fabio Cetti).

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