Europei juniores di Porec, l'Italjudo
made in Naples dichiara battaglia

Italjudo made in Naples
Italjudo made in Naples
di Diego Scarpitti
Lunedì 2 Novembre 2020, 20:29
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Napoli c’è. E intende fare la sua parte agli Europei di Parenzo, Porec in croato, con i judoka azzurri pronti a calcare nuovamente la materassina. Da mercoledì 4 a venerdì 6 novembre si alza il sipario e si accendono i riflettori sulla tanto attesa rassegna continentale juniores. Italjudo made in Naples con Kenya Perna (52 kg), Antonio Bottone (60 kg) e Gennaro Pirelli (90 kg), le tre medaglie d’oro che hanno brillato di recente al PalaPellicone di Ostia, aggiudicandosi il titolo nazionale.

Figlia d’arte. «Sono molto contenta di partecipare agli Europei juniores. Era uno dei miei obiettivi», racconta Kenya. Papà Antonio Ciano, tecnico delle Fiamme Gialle, fa il tifo per lei. «Sono arrivata fin qui con il sostegno del Signore, credo nelle mie capacità e ringrazio mio padre per il lavoro di preparazione svolto insieme». Sensazioni della vigilia dopo il viaggio in aereo fino a Trieste e poi in pullman a destinazione. «Ci abbiamo messo sempre il cuore, abbiamo fatto tanti sacrifici e continueremo a farli», spiega Perna, alla sua prima partecipazione con i colori italici. «Sono molto emozionata e spero di dare il meglio. Ringrazio la Nazionale, perché ci sta mettendo nelle migliori condizioni di sicurezza per accedere alla competizione internazionale».

Al debutto in campo europeo l’atleta della Star Judo Club. «Devo farcela per tutti quelli che credono in me, per i miei amici, la mia famiglia, mio padre Giuseppe, mia madre Anna, le mie sorelle Assia ed Emanuela, la mia ragazza Sara Musella e il maestro Gianni Maddaloni», dichiara fiducioso Antonio Bottone. Scampia spera e sogna.

Prova a riconfermarsi Gennaro Pirelli (Kodokan), già argento a Vantaa, in Finlandia. «Sono contrastanti le emozioni di questi giorni. Tra tamponi, restrizioni e allenamenti strutturati diversamente dal solito, è sicuramente un periodo molto particolare e preparare il campionato d’Europa non è stato facile», riferisce l’allievo dei maestri Giuseppe e Luca Marmo. «Veniamo da momenti difficili, nello sport e nella vita.

Abbiamo dovuto stringere i denti e ogni tanto abbassare la testa, ma è giunta l’ora di ritrovare fiducia e alzare lo sguardo. Sono pronto per questa gara e desideroso di salire su quel tatami», conclude convinto Pirelli.

Delegazione italiana composta da 15 atleti, 6 nelle categorie maschili e 9 in quelle femminili. Alla guida del team Alessandro Comi, che assolve anche l’incarico di Covid-manager, Laura Di Toma e Raffaele Toniolo. La squadra è formata da Leonardo Valeriani (66), Alessandro Magnani, Edoardo Mella (73), Daniele Accogli (90), Asia Avanzato, Giulia Carnà (48), Veronica Toniolo (57), Sara Lisciani, Elisa Toniolo (63), Irene Pedrotti (70), Carolina Mengucci (78), Asya Tavano (+78).

Si attendono buone nuove dalla Croazia.

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