Napoli capitale della scherma
olimpica e paralimpica 2020

Diego Occhiuzzi
Diego Occhiuzzi
di Diego Scarpitti
Martedì 27 Agosto 2019, 14:56 - Ultimo agg. 14:58
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Una vittoria di Diego Occhiuzzi, un successo di Milleculure. Dopo il trionfo certificato delle Universiadi di luglio 2019, riconosciuto a livello internazionale, Napoli si prepara a rivestire il ruolo di indiscussa capitale della scherma olimpica e paralimpica 2020. Di grande prestigio si annuncia, infatti, l’appuntamento dei campionati italiani assoluti nel prossimo giugno, con il compito di rilanciare la città alla ribalta nazionale. Suggestive e spettacolari nel video promozionale le immagini del Golfo, di Castel dell’Ovo, del Vesuvio e dei vicoli miscelate con le stoccate degli schermidori in pedana, la loro esultanza, i tipici e inconfondibili abbracci. «L’associazione no profit Milleculure realmente si prodiga per lo sport a Napoli. Servirà il gioco di squadra e l’aiuto di quanti intenderanno condividere tale ambizioso progetto e mettere in vetrina la capacità organizzativa made in Naples. A due mesi dalle Olimpiadi di Tokyo sarà certamente un trampolino di lancio e anche di visibilità per gli atleti che testeranno la loro condizione. Si prospetta una competizione davvero bella», annuncia Occhiuzzi, argento nella sciabola individuale e bronzo a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012 e bronzo a Pechino 2008, che presiederà il comitato organizzatore della rassegna nazionale.
 

«Mancava da troppo tempo un campionato italiano a Napoli ed è per questo motivo che l’abbiamo voluto fortemente. La Federazione Italiana Scherma, con il presidente Giorgio Scarso, ha accolto il nostro appello». Orgoglio partenopeo. «È un’occasione unica per Napoli, che, dopo le Universiadi, ha l’obbligo di mantenere alta l’attenzione sullo sport con grandi manifestazioni. Sarà un momento importante per tutte le società schermistiche del territorio, per tutti gli amici della scherma e per coloro, persone ed aziende, che vogliono darci una mano». Evento patrocinato dal Coni, dalla FIS, dalla Regione Campania e dal Comune. «Napoli è pronta a questa grande avventura e deve candidarsi a diventare un punto di riferimento per i grandi eventi sportivi nazionali ed internazionali», dichiara fiducioso Occhiuzzi. In programma le fasi eliminatorie al PalaVesuvio, pienamente riqualificato grazie alle Universiadi, e finali in piazza del Plebiscito. Si festeggeranno, inoltre, nel migliore dei modi anche i 101 anni della FIS e la scherma si riconferma nobile disciplina, di grande tradizione all’ombra del Vesuvio, che nella storia olimpica italiana ha raccolto il maggior numero di medaglie.
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