Napoli domina sul tatami:
D'Angelo e Fusco campioni d'Italia

Napoli domina sul tatami: D'Angelo e Fusco campioni d'Italia
di Diego Scarpitti
Domenica 13 Maggio 2018, 10:56
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Napoli si riconferma capitale indiscussa del judo. Lezione di stile impartita ancora una volta sul tatami all’Italia intera. Si abbatte copiosa la pioggia di medaglie in favore degli sportivi partenopei ai Campionati Italiani Juniores under 21 maschili, disputati al PalaPellicone di Ostia.

Conferma il feeling con la festa della mamma Biagio D’Angelo, atleta delle Fiamme Oro, categoria 60 kg. Lo scorso anno primo in European Cup, adesso sul gradino più alto del podio entro i confini nazionali, dominando cinque incontri quasi impeccabili. Partenza sprint nei primi due match, risolti entrambi in 10”. Impegnativo il terzo incontro con Alessandro Aramu del Kumiai Torino. Avvincente la semifinale in chiave napoletana con Carlo Edoardo Fraticelli (Ginnastica New Body Center, che chiuderà terzo). Derby emozionante in finale con Diego Rea (Ginnastica New Body Center), campione italiano assoluto in carica. Al termine della sfida Biagio ha abbracciato Diego, alzando la sua mano al cielo. «Siamo i più forti» tra gli applausi generali del palazzetto e le lacrime di gioia della madre Rita.

In tanti i tecnici che si sono sinceramente complimentati con il papà del vincitore, Mimmo D’Angelo. «Biagio ha dimostrato di essere un vero judoka, che rispetta indistintamente e deve essere rispettato». Esponenziale la sua crescita in un percorso che mira alla piena consacrazione a cinque cerchi. «Questa medaglia arriva da un periodo buio, dopo diverse gare senza risultato. Mi sentivo bene, tranquillo e sapevo di poter vincere, andando avanti ho capito che stava succedendo. In finale con Diego, che ci conosciamo benissimo, mi sono preso la rivincita. Agli assoluti lui, oggi io! Ringrazio di cuore la mia famiglia e la famiglia delle Fiamme Oro, Pino Maddaloni, Dario Romano, Luca Poeta ed Elio Verde».
 
 

Nella categoria 66 kg si classifica secondo Luigi Brudetti (Star Judo Club), posizionandosi alle spalle di Manuel Lombardo (Esercito Roma) e sopravanzando Luca Caggiano (Carabinieri) ed Edoardo Mella (Akiyama Settimo). «Cinque incontri, di cui quattro vinti per ippon. Non è il risultato che desideravo. Ambivo ad arrivare primo. Mi rifarò presto» racconta Brudetti, che dedica l’argento al maestro Gianni Maddaloni.

Sorride anche Andrea Fusco (Nippon Club), che batte in finale l’altro napoletano Gennaro Pirelli (Kodokan Sport Napoli) nella categoria 90 kg. «Dopo l’oro a Coimbra ho preparato minuziosamente quest’altra gara, insieme al maestro Raffaele Parlati e allo staff della Nippon. Stavo bene sul tappeto ed ero a mio agio, ma ora sto già pensando agli appuntamenti futuri in ambito europeo. Quest'oro lo dedico alla mia famiglia, che fa enormi sacrifici per alimentare il mio sogno». Esprime soddisfazione Pirelli. «Sono molto contento e spero che sia l’inizio di una lunga serie», dichiara l'atleta del Kodokan, che ha prevalso su Gianluca Iudicelli (Accademia Torino) e Lorenzo Tanganelli (Judo Grosseto).

A premiare i campioni napoletani l’onorevole Felice Mariani, prima medaglia olimpica del judo italiano (Montreal ’76) e già Direttore Tecnico della Nazionale, che collabora con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping dal 2013, nonché vincitore di 5 titoli assoluti e allenatore di Giulia Quintavalle, che nel 2008 a Pechino ha conquistato la medaglia d’oro nei 57 kg, laureandosi Campionessa Olimpica, la prima italiana nella storia dei Giochi. Tra una settimana i napoletani Biagio D’Angelo, Luigi Brudetti e Andrea Fusco si ritroveranno in Spagna per l’European Cup a La Coruna, onorando i colori azzurri e provando a far risuonare l’inno di Mameli.
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