Un pensiero anche per il ct Mancini. «Lo ringrazio per la fiducia, sono molto orgoglioso di rappresentare questa Nazionale, perché penso che sia il sogno di tutti i bambini. Il mister ha un buon rapporto con tutti e questa è una cosa molto bella. Fa sentire importanti tutti e fa dare a tutti il massimo in allenamento. Penso che il mio rapporto con lui sia uguale a quello che ha con gli altri: gioioso e scherzoso. Cosa pretende da me? Prima cosa parare, e poi di giocare anche la palla con i piedi che è un qualcosa che si fa nel calcio di adesso». Infine sui tanti giovani convocati dal ct. «Sono bravi giocatori, altrimenti mister Mancini non li avrebbe chiamati; devono crescere come dobbiamo crescere tutti perché siamo tutti molto giovani».
Nazionale, Donnarumma: «Orgoglioso di indossare questa maglia e di difenderla»
Giovedì 15 Novembre 2018, 19:23
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Il portiere del Milan e della Nazionale, a 19 anni parla della sua carriera e della sua giovane età. «Per me è stato un periodo un pò difficile perché inconsciamente dici 'non ci pensò, ma è normale che ci pensi sempre. Mi hanno aiutato la mia famiglia e la mia fidanzata che mi sono sempre stati vicini e non mi hanno fatto sentire tantissimo le difficoltà e mi hanno fatto andare avanti senza guardare a queste cose. Adesso guardo sempre avanti, sia dopo le critiche che dopo gli elogi. Sono contento di indossare la maglia della Nazionale e di difenderla. Sono migliorato ma non è mai abbastanza. Si può migliorare a 18, a 30 come a 40 anni. C'è sempre tempo per migliorare, io lo farò sempre, anche sul dettaglio perché è molto importante lavorare sul dettaglio, ovvero sull'errore che in partita si commette».
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