Lazio-Juventus 2-1: Castellanos illude i biancocelesti con una doppietta, ma Milik porta i bianconeri in finale

La Lazio riesce a riequilibrare i conti con Castellanos, ma nel finale crolla e abbandona il sogno finale

Lazio-Juventus 2-1: Castellanos illude i biancocelesti con una doppietta, ma Milik porta i bianconeri in finale
di Valerio Marcangeli
Martedì 23 Aprile 2024, 23:06 - Ultimo agg. 24 Aprile, 15:05
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Serviva un'impresa per la Lazio e la squadra di Tudor quasi riesce a farla, ma nel finale capitola contro la Juventus e abbandona il sogno di approdare in finale di Coppa Italia. I biancocelesti si portano avanti grazie a una doppietta di Castellanos divisa tra primo e secondo tempo, ma all'83' la zampata di Milik, subentrato poco prima, spezza i sogni di gloria dei capitolini e spedisce la squadra di Allegri all'ultimo atto della competizione grazie al 2-0 dell'andata.

Castellanos la sblocca subito: Lazio in vantaggio nel primo tempo

Pronti, via confermato l’undici di Tudor, così come quello di Allegri, con Chiesa che vince in extremis il ballottaggio con Yildiz. Il match si dimostra subito quello previsto: la Lazio cerca di trovare spazi, ma la Juve si chiude senza concederne e cercando anche il colpo improvviso come con Cambiaso al 7’, fermato però per un colpo di mano, ma al 12’ è la Lazio a passare con il colpo di testa di Castellanos da angolo di Luis Alberto. Primo gol con Tudor per Taty, che sfrutta un’importante disattenzione di Alex Sandro. La Juve prova a reagire e al 23’ sfiora il pareggio con Vlahovic, che trova di fronte un Mandas perfetto, mentre poco dopo Bremer non è preciso di testa su sviluppi di un angolo di Kostic, ma al 43’ è la Lazio a recriminare. Filtrante perfetto di Luis Alberto per Castellanos che stavolta di fronte a Perin spreca il possibile raddoppio prima del duplice fischio.

 

Ancora Taty nel secondo tempo, ma Milik porta la Juve in finale

La ripresa inizia di nuovo con un cambio forzato in difesa per la Lazio: fuori Gila, dentro Patric. Ma è Castellanos a prendersi ancora la scena al 48' con la doppietta che riequilibra i conti. Filtrante di Luis Alberto, scontro di forza vinto con Bremer e diagonale che non lascia scampo sia a Perin che al Var: 2-0 e parità nel computo totale. I bianconeri reagiscono con un paio di fiammate, una delle quali fermata abilmente da Marusic, ma poi sbattono sul muro della Lazio. Allegri così prova a dare nuova linfa alla fase offensiva inserendo Weah per Cambiaso, mentre Tudor è costretto a togliere Felipe Anderson, non al meglio, e sceglie Vecino, con Guendouzi che si alza sulla trequarti. I biancocelesti ci provano ancora nel finale con Luis Alberto prima di puntare su Rovella e Immobile al posto di Cataldi e del mattatore di serata Castellanos. In casa Juve è il turno di Yildiz e Milik per McKennie e Vlahovic con passaggio al 3-4-3 e la mossa paga subito. Sul tiro cross di Weah è proprio Milik a deviare la palla in rete da attaccante vero. Tudor così ci prova con Pedro al posto di Guendouzi, ma dalle parti di Perin non arrivano più pericoli.
Juve in finale.

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