Se la settimana scorsa era stato quello di Ngonge (rovesciata clamorosa) oggi tocca a Muriel. Decisivo ai fini della vittoria, però, a differenza di quello del veronese. Perché è quello che fissa il 3-2 dell’Atalanta sul Milan. Un gol di tacco pazzesco, perché intanto è geniale solamente a pensarlo. Il colombiano, entrato a 10’ dal termine, ha tirato fuori quella giocata che solamente un calciatore tecnicamente di un altro livello può fare.
Il gol di tacco di Muriel
Gasperini sorride.
Perché sa di aver pescato anche lui l’uomo giusto dalla panchina. Vabbè, lo mette in campo sempre il Gasp, sperando nella giocata che Muriel ha trovato questa sera, al primo centro del suo campionato. Pallone filtrante per Miranchuk, che entra in area cercando di rientrare, il pallone arriva al colombiano che è all’angolo dell’area piccola spalle alla porta. Chiunque, tutti, avrebbero cercato la girata, anche Maignan se l’aspetta perché va a chiudere sul primo palo. Ma Muriel è geniale e piazza il colpo di tacco senza guardare la porta col pallone che si alza quel tanto che basta per superare il portiere francese e finire sul secondo palo. Bellissimo. Geniale.