Roma, Kluivert: «L'obiettivo è diventare forte come papà Patrick»

Roma, Kluivert: «L'obiettivo è diventare forte come papà Patrick»
Domenica 29 Luglio 2018, 16:18 - Ultimo agg. 16:45
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Il nuovo acquisto Justin Kluivert si confessa al canale della Roma. «Venire alla Roma è stata la decisione più giusta da prendere». Justin Kluivert non ha dubbi. L'attaccante olandese lo confessa ai microfoni di Roma TV: «Quella all'Ajax è stata una grande esperienza per me - spiega il talento olandese -. Ho potuto giocare partite a livello europeo, ho disputato anche la Youth League. Giocare ad alto livello è stato fantastico. Ho pensato che cambiare fosse la cosa di cui avevo bisogno. Volevo farlo, quindi ho fatto questa scelta». «È stato difficile - continua Kluivert jr. -, fino a quel momento avevo giocato solo con l'Ajax ma sono contento della mia scelta. Ho scelto la Roma perché ho parlato con la mia famiglia di quale sarebbe stata la decisione più giusta da prendere. La risposta era andare alla Roma. La mia famiglia e io avevamo delle buone sensazioni, e così ho scelto i giallorossi». Nella Capitale dovrà dimostrare che l'investimento fatto dal ds Monchi non è stato azzardato. Ad aiutarlo a inserirsi nel gruppo giallorosso ci stanno già pensando i connazionali Strootman e Karsdorp. «Mi hanno accolto bene.
Kevin parla bene italiano, Rick sta imparando. Mi stanno aiutando molto, è bello poter contare su di loro - sottolinea -. Per me è un onore vestire questa maglia. Se si considera che pochi giocatori olandesi l'hanno fatto, la cosa è ancora più speciale». E da Kluivert il tecnico Di Francesco si attende un contributo importante. «Preferisco segnare gol, ma credo che fornire assist sia altrettanto importante per un'ala sinistra. Però segnare è fondamentale» ammette, ricordando poi l'importanza della famiglia: «Per me è tutto. Ho 3 fratelli più piccoli, io sono il più grande. Faccio tutto per loro e loro ci sono sempre per me. È vero, mio padre ha avuto una grandissima carriera - conclude parlando di Patrick, ex attaccante di Ajax, Barcellona e Milan -. Le persone mi chiedono se sia difficile relazionarmi con questo fatto, ma non lo è. Semplicemente mi sprona a migliorarmi ogni giorno per diventare come lui, quindi non sento questa pressione. Mi parla molto e bisogna ascoltarlo perché ha una grandissima esperienza che può condividere con me. È una fortuna che sia così»
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