Una Paganese troppo sprecona viene punita nella ripresa dalla Fidelis Andria, che si conferma miglior attacco del girone H di Serie D ma che ha sofferto non poco nel primo tempo la verve degli azzurrostellati. A fronte del solito lungo elenco di assenti, la Paganese tiene abbondantemente testa ai padroni di casa, potendo recriminare per quanto sprecato soprattutto nella prima frazione.
La Fidelis parte meglio e dopo un'uscita tempestiva di Esposito su Jefferson è costretta a capitolare sull'incursione offensiva di Donida sugli sviluppi di un angolo. La Paganese risponde presente e dopo un tentativo a vuoto di Setola, tira fuori un'azione da manuale del calcio sul fronte destro: due rapidissime triangolazioni portano Setola al cross su cui Porzio si avventa di testa per il pari.
E il gol scioglie ulteriormente i ragazzi di Agovino, che sfiorano a più ripresa il sorpasso con i vari Langella, Iannone e ancora con Porzio. Nella ripresa parte meglio la Fidelis Andria con ben tre occasioni nei primissimi minuti, poi è la Paganese che fa harakiri all'8’: rimessa dal fondo con tentativo di ripartenza dal basso, Giambuzzi ruba palla a Langella e fa 2-1.
I padroni di casa colpiscono due legni, prima con Riefolo e poi con Mancino che sfiora l'autogol su velenoso angolo di Strambelli. Flash azzurrostellato con Mancino che conclude fuori, poi arriva il tris su un altro errore della retroguardia ospite. Del Gesso anticipa l'uscita di Esposito ma finisce per confezionare un assist involontario per il comodo tap-in di Varsi che fa 3-1. La rete annulla le velleità degli ospiti, che ci provano con due conclusioni troppo deboli e facili per Baietti.