Pronostici, sfottò e tanti ricordi:
Juventus-Napoli è trend sui social

Pronostici, sfottò e tanti ricordi: Juventus-Napoli è trend sui social
di Anna Trieste
Domenica 22 Aprile 2018, 11:39 - Ultimo agg. 19:29
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Juventus-Napoli si terrà ufficialmente stasera ma sui social network, dopo che Fabbri e Calvarese, rispettivamente arbitri di Crotone-Juve e Napoli-Udinese, hanno fischiato mercoledì sera la fine dei due match infrasettimanali, la partita sui social media non solo già è iniziata ed è vivissima ma addirittura è entrata proprio nel pieno e nell'attesa che gli uomini di Sarri e Allegri si sfidino stasera a viso aperto alla prova decisiva del campo, le due tifoserie già si affrontano da giorni a colpi di tweet e post e fotomontaggi dal contenuto più o meno goliardico.

A sfruculiare la mazzarella di San Giuseppe inizia (e quando mai no) la Juventus il cui account ufficiale su Twitter pubblica un video dove ci ricorda, ove mai ce ne fossimo dimenticati, che all'andata la gara del San Paolo è finita uno a zero per loro con decisiva rete del fedifrago Gonzalo Higuain. Ma il Napoli risponde a tono e in linea con il trend azzurro delle ultime settimane - svantaggio e poi rimonta impossibile - il profilo della squadra azzurra prima pareggia postando il video dei migliori gol di Hamsik contro la Juve e poi raddoppia, affondando il colpo decisivo, riproponendo nell'etere la tripletta di Cavani di testa coi bianconeri di sette anni fa. La partita finisce uno a due per gli azzurri e almeno qua i tre punti ce li siamo portati a casa. Non sono da meno, però, i tifosi e le pagine social dei narratori sportivi. Qui, a tenere banco, sono da un lato i commenti e gli sfottò sulla scelta dell'arbitro designato per la partita, Rocchi, dall'altro i consigli tecnico-tattici sull'allenamento preciso da effettuare per affrontare al meglio il match. Per quanto riguarda gli arbitri, sono tantissimi i napoletani che condividono e rilanciano in rete la foto del Papa che, con il pugno chiuso e stretto in segno di rabbia e disappunto, esprime amarezza e preoccupazione per la scelta del fischietto talismano bianconero: con lui in campo la Juve non ha mai perso col Napoli allo Stadium. E infatti la didascalia della foto parla chiaro: un «Chitebbiv!» tutto azzurro a caratteri cubitali. Quanto ai suggerimenti al Napoli per affrontare al meglio la gara decisiva per lo scudetto, più o meno tutti, napoletani e non, concordano su un punto. Milik o Mertens, Hamsik o Zielinski la parola d'ordine è una sola: rovesciata. E dunque qualcuno, come l'account di Calciatori Brutti, provvede pure a approntare per gli azzurri un memorandum a forma di collage fotografico con le rovesciate epiche di Maggio, Insigne, Mertens e Callejon. E sempre a proposito di rovesciare il rovesciabile, i coreografici gol di Simy e Ronaldo offrono pure ai napoletani un assist formidabile per sfottere bonariamente Allegri e i suoi. Così il disegnatore Danilo Pergamo raffigura un credibilissimo Massimiliano Allegri davanti al meteo che predice «rovesci» e sbotta in preda ad una crisi isterica. Qualcun altro passa dalle parole ai fatti e, al posto delle classiche nuvolette che annunciano pioggia, piazza in loop la rovesciata di Simy del Crotone.
 


E mentre i napoletani sghignazzano davanti alla faccia contrita di Allegri che mercoledì sera, dopo aver assaporato la possibilità di arrivare al match col Napoli con nove punti di vantaggio, se n'è trovati in tasca solo quattro, gli juventini sfottono Sarri sulla «contemporaneità» visto che stasera, volente o nolente, finalmente Napoli e Juve giocheranno allo stesso orario come da lui frequentemente chiesto e auspicato. Non mancano poi le citazioni cinematografiche. Qualcuno, come la Snai, fa il verso alla scena più celebre di Shining di Kubrick, quella in cui il protagonista, Jack, tenta di sfondare a colpi d'ascia la porta del bagno in cui è nascosta la moglie solo che al posto di Jack Nicholson c'è Sarri e al posto di Wendy asserragliato nella toilette un terrorizzato Allegri. Qualcun altro si affida all'ermetismo e alle metafore e, con fare sibillino, pubblica semplicemente la locandina di un film di Vanzina di due anni fa con Salemme e Massimo Ghini: «Non si ruba a casa dei ladri».

Qualcun altro ancora vede in Juve-Napoli il sequel perfetto di Rocky 4 con Maurizio Sarri che nei panni di Sylvester Stallone si reca a Mosca per sconfiggere Allegri/Ivan Drago e assaltare finalmente il palazzo. E se l'ansia dell'attesa divora tutti allo stesso modo, ognuno la combatte come vuole e come può. C'è chi si affida alla fede e alla preghiera collettiva come i fedeli della chiesa di San Filippo Neri di Frattamaggiore che, al posto dell'Ave Maria, accompagnati dal parroco in versione capo ultrà con la chitarra, cantano i cori delle curve e del San Paolo e chi in preda all'agitazione ricorre scherzosamente (o no), all'ausilio di sedativi e benzodiazepine. Da registrarsi, infine, per puro dovere di cronaca, il fenomeno social dell'eterno ritorno di Britos ogni qual volta si gioca con la Juve. Un ritorno che di filosofico ha ben poco visto che si tratta della riproposizione della famosa testata con cui l'ex difensore napoletano reagì alle provocazioni verbali dell'ex attaccante juventino Morata. Gesto esecrabile, per carità, ma se fosse soltanto un modo per chiedere agli azzurri di metterla dentro di testa e portare a casa i tre punti?

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