Al Bernabeu solo due azzurri giocarono al cento per cento: Insigne e Diawara. Al San Paolo per l'impresa contro il Real Madrid occorrerà che tutti gli azzurri riescano a giocare al massimo delle loro possibilità e non solo il napoletano e il guineano che verranno riproposti nel match di ritorno a Fuorigrotta da titolari. L'attaccante napoletano sta confermando di attraversare un periodo di forma particolare e Sarri lo ha sempre schierato dal primo minuto praticamente da un intero girone. A Roma sono arrivati segnali positivi da altri uomini chiave, due su tutti, Mertens e Reina, e da un giovane che si è imposto con grande personalità, Rog.
L'attaccante belga è il bomber con 18 gol in campionato ed è stato spesso decisivo anche in Champions League: la sua velocità potrà essere determinante contro la difesa spagnola. E importante sarà la reattività di Reina nelle situazioni di pericolo: il portiere spagnolo è stato decisivo contro la Roma per la super-parata sul tiro di Perotti, deviato da Koulibaly. Ottima anche la prova di Rog, la vera sorpresa di questa parte di stagione, l'oggetto misterioso diventato subito protagonista per la gioia del presidente De Laurentiis che l'avrebbe voluto in campo molto tempo prima. Sarri sa di contare su un centrocampista completo, il più in forma del reparto che è in lotta per una maglia da titolare con Zielinski e Allan e sembra avere al momento qualche leggera chances in più. In crescita anche i due difensori centrali Albiol e Koulibaly che saranno chiamati al superlavoro contro il tridente spagnolo dei campionissimi Ronaldo, Benzema e Bale. Buona prova a Roma per 85 minuti, da cancellare gli ultimi dieci con la sofferenza enorme per fronteggiare l'ultimo assalto disperato dei giallorossi.
L'affiatamento tra i due centrali rappresenta una garanzia, ma servirà una concentrazione massima, senza neanche un attimo di distrazione: a Madrid tutti e due i centrali invece concessero qualcosa di troppo in occasione dei gol del Real Madrid e calarono vistosamente nella ripresa. In crescita Callejon, dopo il calo accusato contro l'Atalanta: la presenza dello spagnolo è fondamentale per l'equilibrio della squadra sia in fase offensiva che di non possesso.