Napoli travolto e Aurelio De Laurentiis manda il la squadra in ritiro. Inizialmente si pensava che già stasera la squadra poteva andare in ritiro, ma il club ha rinviato a domani la decisione di quando andare. Intanto domani pomeriggio ci sarà allenamento a Castel Volturno. Poi arriverà la comunicazione. Ma probabilmente, già domani sera. Ma la decisione è chiaramente in linea con la grande delusione per la sconfitta per 3-0 con il Torino. E' il pomeriggio dell'orrore. Domenica perfetta invece per i granata, che hanno dominato con i gol di Sanabria, Vlasic e Buongiorno. Presente tra i 20 mila dello stadio Olimpico pure Antonio Conte, contattato invano nei mesi scorsi da Aurelio De Laurentiis per prendere il posto di Rudi Garcia che al momento dell'addio era, in ogni caso, al quarto posto in classifica e in piena zona Champions e con una media punti di 1,75 a partita. Un cammino sontuoso rispetto a questo di Mazzarri. Adesso questo Napoli viaggia a una media di un punto a gara (sette in sette partite): solo Donadoni ha fatto peggio.
Inizia subito male con tiro di Zapata (4’) e parata di Gollini.
Entra Mazzocchi, il tempo di capire che Mazzarri ha virato al 3-4-3 che il ragazzo di Barra si fa cacciare per un intervento falloso su Lazaro. Il Napoli finisce in balia in balia del Torino. A Vlasic è bastato infatti un solo assalto per trovare pure il raddoppio (8’), con Bongiorno che chiude il conto. Dal settore ospiti è partita la contestazione e nel finale il Torino fallisce più volte il 4-0. È la notte più buia.