De Laurentiis, dal calcio ai motori:
«Porterò a Napoli la Formula E»

De Laurentiis, dal calcio ai motori: «Porterò a Napoli la Formula E»
di Delia Paciello
Domenica 15 Aprile 2018, 12:12 - Ultimo agg. 23 Marzo, 05:55
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Non solo cinema e calcio nelle corde di Aurelio De Laurentiis: il patron azzurro non nasconde una grande passione per i motori. «Sono sempre stato un grande appassionato di auto: quando sono nato mi hanno messo su una carrozzella a motore», ha infatti rivelato a margine dell’E-Prix di Roma. Arrivato al circuito cittadino a bordo della sua Porsche GT2 RS ordinata da tempo e finalmente ritirata a Salerno, fra i suoi obiettivi c’è quello di portare a Napoli anche la Formula E: «È  una cosa che ho in mente da tempo. Da dieci anni a questa parte suggerisco ai sindaci di Napoli, prima Iervolino e poi De Magistris, di allestire un percorso, magari con vista mare che passi da via Caracciolo. Sono sicuro sarebbe una gran cosa e spesso ho insistito per realizzarla: un modo per lanciare Napoli nel mondo in maniera definitiva. Avrei voluto farlo con la Formula 1, ma se non si può, facciamolo con la Formula E. A dire la verità, avevo proposto un altro circuito a Pompei, oppure anche sulla Costiera Amalfitana: ne abbiamo di vendere di cose belle».
 
In compagnia del presidente del Coni Giovanni Malagò, si sofferma anche sulla rivoluzione che vorrebbe fare nel mondo del calcio: «Bisognerebbe modificare la Legge Melenadri e la Legge 91 del 1981 in modo da rendere il campionato più divertente ed equo». E sul denaro che circola intorno a questo sport il presidente del Napoli ha un’idea chiara: «I calciatori sono passati a cifre folli da quando sono arrivati gli arabi. Bisogna davvero rivedere tutto. Nei prossimi cinque anni devo investire nel nuovo stadio e nel nuovo centro di allenamento: almeno 120-150 milioni di euro da mettere sul tavolo. Non è un problema investire, il dubbio è se Napoli è capace di fatturare tanto da giustificare questi investimenti».

Il suo club intanto è in crescita: anche i supporter azzurri nel mondo sono aumentati notevolmente e l’imprenditore romano ha in testa un network che possa riunire tutti coloro che condividono la fede azzurra. Ora c’è un sogno nel cuore dei tifosi, e anche De Laurentiis ci spera: «Possiamo farcela, vincerà chi perderà meno partite fino alla fine».
E chiarisce anche i programmi per l’estate: «Nessuna tournèe prima del prossimo campionato. Per ora abbiamo fissato un’amichevole con il Liverpool a Dublino il 4 agosto».
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