Il Napoli è nelle mani di Meret,
per Mertens riecco le sirene inglesi

Quella che inizia oggi sarà la settimana che porterà alla definizione dei portieri del Napoli di Ancelotti. Areola era il prediletto del tecnico di Reggiolo, ma a Parigi De Laurentiis ha preso atto delle difficoltà: ha provato a chiudere col Psg ma ha capito che l'operazione è complicata. Il club azzurro non può rischiare un nuovo braccio di ferro dopo Leno e Rui Patricio. E così il patron ha deciso: sentirà stamane ancora una volta il suo amico Gino Pozzo e definirà l'operazione Alex Meret. 21 anni, titolare anche dell'Under 21, l'ultimo anno alla Spal dove si è alternato con Gomis. Federico Pastorello, il suo agente, ha già l'intesa con il club azzurro: 5 anni a 1,4 milioni a stagione. Ma anche con l'Udinese l'intesa è quasi trovata.

A mettere fretta al Napoli, il fatto che la Roma negli ultimi giorni abbia iniziato un'opera di disturbo, proprio come fatto per Areola. Da qui l'accelerata. All'Udinese è stato offerto come parziale contropartita tecnica Sepe (proposto anche al Chievo in uno scambio con Sorrentino) e Tonelli ma al momento i friulani pensano solo al cash: 30 milioni. Offerta che può essere limata, con inserimento di qualche bonus. Ma l'impressione è che questa volta il patron azzurro darà l'ok. Ma non solo con Meret. Perché nella stessa operazione finirà anche Karnezis che nell'ultima stagione ha giocato al Watford, in Premier dopo aver difeso per due stagioni la porta dei friulani. Affare in dirittura d'arrivo, dunque. Resta ancora in piedi la pista che porta a Consigli, con l'agente D'Amico che spinge per un faccia a faccia con il Sassuolo. L'impressione, però che l'operazione con Pozzo possa chiudere il capitolo portieri con un colpo solo. A questo punto il terzo potrebbe essere Contini. Ma questa è una faccenda che può essere affrontata con più calma.
 
Tra mercoledì e giovedì Fabian Ruiz sarà a Villa Stuart per i controlli medici di routine. L'accordo è concluso e manca la formalità delle visite e delle firme. Il Betis ha preso atto del pagamento della clausola rescissoria: nessuno sconto, gli andalusi hanno preteso il pagamento in una unica soluzione, senza dilazioni.

Stefan Lainer del Salisburgo dà l'impressione è che abbia qualcosa di più di una semplice parola con il Napoli. Ma Giuntoli attende ancora: perché la pista Vrsaljko si è prepotentemente riaperta e il croato è davvero una prima scelta per De Laurentiis. Si lavora per il prestito (la Uefa considera l'obbligo del riscatto al pari di una cessione definitiva quindi da includere fin da subito in bilancio) ma tutto dipende da Hysaj che De Laurentiis considera incedibile.

Il Mondiale da protagonista riaccende le attenzioni sul belga: la clausola da 28 milioni è già scaduta, ma è pronto l'assalto della Premier sul piccolo attaccante del Napoli.