Napoli, primo esame di maturità:
a Lecce con sette novità in campo

Napoli, primo esame di maturità: a Lecce con sette novità in campo
di Roberto Ventre
Domenica 22 Settembre 2019, 08:30
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A Lecce la verifica del Napoli post Champions: gli azzurri dopo il trionfo sul Liverpool sono attesi all'esame campionato in casa di una neo promossa reduce dal successo in trasferta contro il Torino. La scossa arriva da De Laurentiis. «Spero che i nostri calciatori non si adagino sulla vittoria contro il Liverpool. Non bisogna sentirsi sazi. Per vincere contro il Lecce bisognerà restare concentratissimi e pieni di rabbia agonistica», le parole del presidente su Twitter.
 
Molto importante sarà la risposta sotto il profilo psicologico, Ancelotti ha lavorato molto su questo in settimana con la squadra proprio per evitare possibili cali mentali dopo l'impresa di martedì sera al San Paolo contro il Liverpool. E poi c'è anche da considerare l'insidia rappresentata dal fatto che il Napoli giocherà per la prima volta di pomeriggio.

Per la squadra di Ancelotti sarà anche la prima sfida contro una piccola, un'altra insidia: nella corsa scudetto, infatti, oltre all'importanza degli scontri diretti c'è quella di non perdere punti in appuntamenti del genere. Nell'ultimo campionato uno dei passaggi chiave in negativo per il Napoli fu il pareggio al San Paolo contro il Chievo, squadra poi retrocessa in B. Gli azzurri nel finale di stagione vennero poi sconfitti dall'Empoli, altra squadra retrocessa.

Tanti cambi di Ancelotti, un turnover ampio contro il Lecce: addirittura sette pedine diverse rispetto alla squadra che ha affrontato il Liverpool. Primo cambio possibile già in porta con l'ingresso di Ospina al posto di Meret, il portiere colombiano potrebbe essere lanciato per la prima volta da titolare in questa stagione. Indisponibile Manolas per un affaticamento muscolare, al suo posto il difensore centrale serbo Maksimovic. Molto probabile anche il cambio contemporaneo dei due terzini con l'inserimento di Malcuit al posto del sempre presente Di Lorenzo (tra le più belle sorprese di quest'inizio stagione) e di Ghoulam per Mario Rui, il grande protagonista della serata magica contro il Liverpool.

A centrocampo assenza certa di Allan, indisponibile per un attacco influenzale, al suo posto il macedone Elmas, altra novità iniziale rispetto al match di Champions. Sicuro l'impiego dal primo minuto di Zielinski che verrà utilizzato da centrale al posto di Fabian Ruiz, o da esterno destro con Callejon che finirebbe in panchina (gli spagnoli insieme a Meret, Koulibaly e Di Lorenzo sono quelli che finora non hanno saltato neanche un minuto tra campionato e Champions League). Gioca invece certamente Insigne che, dopo l'infortunio muscolare che l'ha costretto a saltare il doppio impegno con l'Italia, è rimasto un'ora in campo contro il Liverpool e ha bisogno di giocare per ritrovare la migliore condizione. In attacco la novità iniziale sarà rappresentata da Milik, all'esordio stagionale dopo l'infortunio muscolare che lo mise ko ad agosto nel riscaldamento della seconda amichevole negli Stati Uniti contro il Barcellona. In campo dopo 40 giorni, in corsa per una maglia anche Llorente, autore del gol del raddoppio contro il Liverpool. Indisponibile Younes, anche lui per un affaticamento muscolare, lo spagnolo, si gioca il posto con Lozano. Mertens, l'uomo più in forma dell'attacco azzurro che ha messo a segno tre gol nelle ultime due partite (4 in totale compreso quello nella partita di esordio contro la Fiorentina) stavolta dovrebbe partire in panchina.
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