Napoli, Allan come Gattuso:
«E Ancelotti è più sereno di Sarri»

Napoli, Allan come Gattuso: «E Ancelotti è più sereno di Sarri»
Venerdì 27 Luglio 2018, 19:00
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Direttamente da Dimaro, ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha parlato il brasiliano Allan. Il centrocampista azzurro ha fatto il punto sulla preparazione del Napoli in Trentino e sulla stagione che sta per cominciare. «È un ritiro molto positivo. Stiamo lavorando tanto e bene, cercando di capire le richieste del mister al più presto. Le gambe pesanti col Chievo non ci preoccuperanno. Lavorare con Ancelotti è il massimo, è un allenatore che ha vinto tanto e allenato tanti campioni. Sa prendere il massimo da ogni calciatore e spero di far bene con lui», ha detto il brasiliano. «Quali differenze? Sembra essere più sereno di Sarri, lui era più carico in campo. Ma sono due grandi allenatori. Ora speriamo di fare qualcosa di importante con Ancelotti».
 
 

«Io come Gattuso? Spero di fare la carriera di incredibile che ha fatto lui e vincere qualcosa qui a Napoli. Ho anche io voglia di vincere ogni contrasto ed ogni partita. Se posso prendere spunto da lui, non mi dispiace», ha aggiunto il brasiliano, che contro il Carpi ha giocato anche da terzino destro. «In Brasile l’ho fatto per un anno, ho giocato così anche in nazionale Under 20. Non è un ruolo nuovo ma è da tanto che non gioco lì, però se serve sono pronto a dare una mano al mister e alla squadra». Accanto a lui un nuovo Hamsik. «Marek è un giocatore fantastico che può giocare ovunque. Ha una qualità incredibile e sta facendo già bene in questi primi giorni da regista. Deve crescere e abituarsi ancora, ma è già ad un ottimo punto. Siamo un gruppo unito e gioioso, fa piacere stare insieme a questi ragazzi anche qui in ritiro. La squadra è cambiata pochissimo, sono arrivati calciatori importanti e speriamo si integrino al meglio quanto prima. Abbiamo un centrocampo di grande livello, Fabian ha tanta qualità e ce l’ha già fatta vedere. Verdi è fortissimo, non sai mai con quale piede giocherà. Speriamo possa anche lui aiutarci a fare meglio e sentirsi subito a casa».

Tra gli obiettivi della prossima stagione, anche una grande partecipazione europea. «La Champions è la cosa più bella per un calciatore di un club. Speriamo di fare bene anche lì quest’anno. Calendario? Non dobbiamo guardarlo, dovremo affrontare tutti. Proviamo a pensare solo a noi, a cercare sempre la vittoria per prepararci bene e cominciare alla grande il campionato. In queste prime partite si è visto già qualcosa, vogliamo imparare dal nuovo allenatore e migliorare ogni giorno. Il mister ci chiede di allargare il gioco e sfruttare i terzini alti che abbiamo, la squadra lo sta seguendo in ogni cosa. Io in nazionale con Ancelotti? Forse potevo andare al Mondiale, ma rispetto quella scelta di Tite. Ora spero di fare bene e ricevere una chiamata dal Ct», ha concluso.
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