Napoli, casting per l'attacco:
Lozano prima scelta, piace Mariano

Napoli, casting per l'attacco: Lozano prima scelta, piace Mariano
di Roberto Ventre
Martedì 7 Maggio 2019, 07:30
3 Minuti di Lettura
«Una punta che sappia attaccare la profondità e giocare senza palla». Ancelotti ha tracciato l'identikit del nuovo attaccante che il Napoli cerca sul mercato: una pedina da aggiungere a Milik, Mertens e Insigne sui quali il tecnico azzurro ha già anticipato di puntare per la prossima stagione (poi ci sarà da ragionare anche su Inglese che torna per fine prestito dal Parma). Tra attaccanti già monitorati e seguiti da tempo dal ds Giuntoli, vecchi obiettivi e nuove ipotesi percorribili, il ventaglio di nomi è ampio con il mercato che a breve entrerà nel vivo.

L'unica conferma di un interessamento Ancelotti l'ha data su Lozano, attaccante messicano del Psv che il club azzurro ha seguito con attenzione già a gennaio scorso: il tecnico se ne innamorò durante i Mondiali in Russia quando fu uno tra i protagonisti del Messico e segnò il gol vincente nel match inaugurale con la Germania. La richiesta è di 40 milioni, De Laurentiis è già da tempo al lavoro e ha approfondito il tema nell'incontro con Raiola, manager di Lozano, per il futuro di Insigne. Si ragiona sulla base di un contratto di 5 anni a cifre che possano rientrare nei parametri del Napoli ma c'è da vincere la concorrenza di diversi club, in primo luogo del Manchester United.
 
Mariano Diaz, 25 anni, attaccante spagnolo naturalizzato dominicano del Real Madrid, è tra i giovani del panorama europeo che il Napoli ha messo sotto osservazione. Decisivo nell'ultimo match di Liga con una doppietta contro il Villareal: il suo futuro al Real è ancora tutto da decidere anche se a fine partita ha manifestato la sua voglia di restare. Per caratteristiche tecniche e parametri di età e ingaggio rientra in quel tipo di giocatori compatibili con il progetto del club azzurro. Ottima la stagione scorsa al Lione, 21 gol in 48 presenze, ben 18 in campionato. Quest'estate ha fatto ritorno al Real che lo ha riacquistato per 33 milioni e la valutazione attuale sarebbe intorno ai 40. Può coprire più ruoli in attacco, rapido e tecnico, gioca con la maglia numero 7, quella indossata da Ronaldo negli anni del Real: un giovane da numeri tecnici molto interessanti.

Ayoze Perez, lo spagnolo del Newcastle, pupillo di Benitez è uno dei giovani che quest'anno si è messo maggiormente in luce in Premier League nel ruolo di trequartista ma si esprime bene anche da seconda punta o da esterno. Un attaccante molto tecnico, 25 anni, sarebbe un investimento importante anche in chiave futura: un giovane dal grande repertorio tecnico. Il Napoli potrebbe anticipare le mosse non facendo lievitare eccessivamente il prezzo.

Ciro da tempo viene accostato al Napoli ma poi la trattativa non ha mai preso corpo: pista che però può sempre accendersi da un momento all'altro anche perché per valutazione economica e ingaggio coinciderebbe in pieno con i requisiti del club azzurro. Uno di quei nomi da tenere, quindi, sempre presenti, visto il suo forte legame affettivo con Napoli, la sua esperienza internazionale e la sua straordinaria qualità di saper attaccare la profondità. Quest'anno ha segnato meno rispetto al boom dell'anno scorso con la Lazio quando chiuse addirittura a 41 reti: la quota stagionale finora è di 18 gol e l'attaccante di Torre Annunziata non segna in campionato da un mese, ultima rete contro il Sassuolo. Chi invece continua a segnare è Duvan Zapata, ex del Napoli, arrivato a 22 reti in campionato, alle spalle nella classifica dei bomber soltanto a Quagliarella (primatista con 25 gol). Il colombiano, 28 anni, è esploso quest'anno con Gasperini in termini realizzativi con una stagione indimenticabile: a Napoli la sua esperienza fu positiva anche se non giocò molto e il rapporto con l'ambiente è rimasto ottimo. De Laurentiis, però, molto difficilmente sceglie di tornare su giocatori che ha già avuto in passato in organico e questo riduce sensibilmente le possibilità che il club possa decidere sul suo ritorno. Il massimo sarebbe Piatek ma il Milan intende tenerlo soprattutto se centra la Champions e comunque difficilmente lo cederebbe a una concorrente.

Altra pista da seguire è quella del senegalese Sarr, compagno di nazionale di Koulibaly: esterno di attacco del Rennes, 21 anni, velocissimo che ha anche giocato i Mondiali in Russia. A gennaio fu seguito da Milan e Roma. Il direttore sportivo Giuntoli con gli uomini scouting tiene sempre monitorato con grande attenzione il campionato di Ligue One.
© RIPRODUZIONE RISERVATA