Napoli, sempre Dries: Mertens
​titolare per affondare il Milan

Napoli, sempre Dries: Mertens titolare per affondare il Milan
di Roberto Ventre
Domenica 15 Aprile 2018, 10:59 - Ultimo agg. 11:30
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Inviato a Milano

Una prova di forza al Meazza, il Napoli va a caccia del colpo in casa del Milan (dove ha vinto negli ultimi due campionati) per mettere pressione alla Juve, impegnata alle 18 contro la Sampdoria all’Allianz Stadium. La vittoria rocambolesca contro il Chievo ha rafforzato morale e convinzioni, ora gli azzurri vogliono ritrovare il successo in trasferta (dove sono imbattuti da quasi 18 mesi) dopo i due pareggi esterni consecutivi contro Inter e Sassuolo che hanno rallentato la marcia scudetto (dopo il ko al San Paolo contro la Roma). Sarri recupera dalle squalifiche Albiol e Jorginho e si riaffida ai titolarissimi riproponendo in attacco Mertens da centravanti. Ripartono dalla panchina, quindi, Diawara e Milik, i due uomini decisivi domenica scorsa che con il loro ingresso in campo hanno cambiato volto agli azzurri dando il là alla rimonta contro il Chievo. La novità è rappresentata dall’impiego di Maggio terzino destro dal primo minuto con lo spostamento di Hysaj a sinistra al posto dello squalificato Mario Rui.
Sarri contro Gattuso. Sarà la sfida tra Sarri, arrivato tardi su una panchina importante di serie A, e Gattuso, un giovane che ha avuto subito una grande possibilità con il Milan sostituendo Montella e ha firmato il rinnovo fino al 2021 dopo i buoni risultati conseguiti (i rossoneri saranno impegnati anche nella finale di Coppa Italia contro la Juventus). Stesso modulo il 4-3-3, due squadre ottimamente strutturate in fase offensiva. I rossoneri hanno molteplici soluzioni in attacco e Gattuso ha la possibilità di schierare ben tre centravanti diversi (Andrè Silva, Kalinic e Cutrone); il Napoli ha ritrovato Milik, l’alternativa a Mertens come punta centrale. In difesa Sarri ha trovato la quadratura, migliorando il rendimento rispetto alla scorsa stagione, Gattuso invece dovrà rinunciare ai due centrali titolari (Bonucci e Romagnoli) ed è la prima volta che succede quest’anno in campionato. La coppia Musacchio-Zapata rappresenta un punto interrogativo: da verificare la loro risposta alle iniziative in velocità di Mertens, il belga che attraversa un periodo di difficoltà e al Milan non ha mai segnato.

Mertens e Milik. Dries proverà, quindi, ad infrangere un doppio tabù, visto che non ha mai segnato al Meazza, neanche contro l’Inter. Parte lui da titolare nel tridente leggero, confermato centravanti con gli esterni Callejon e Insigne (questi ultimi due sempre schierati in campionato, insieme a Hamsik e Allan). L’attacco dei piccoletti che per mesi ha trascinato il Napoli ora sta vivendo un momento di flessione perché manca la brillantezza dei giorni migliori. Ecco perché è importantissimo il rientro di Milik, tornato al gol contro il Chievo, carico a mille e recuperato al cento per cento dopo l’operazione al legamento che l’ha tenuto fuori cinque mesi. Il centravanti polacco rappresenta un’alternativa tattica fondamentale per la sua pericolosità nei colpi di testa. Con lui in campo gli azzurri possono puntare direttamente al cross: riparte in panchina dopo essere stato l’uomo decisivo contro il Chievo Verona. «Per noi una gara molto importante a Milano. Sosteneteci!», ha scritto sui suoi profili social.

Jorginho e Diawara. Riparte dalla panchina anche Diawara, l’altro eroe della sfida vinta domenica scorsa negli istanti finali al San Paolo con il gol decisivo messo a segno a trenta secondi dal termine: da playmaker titolare torna Jorginho che ha scontato il turno di squalifica contro il Chievo. Anche l’italo-brasiliano nelle ultime esibizioni è apparso in calo ma la sua presenza è importante nell’ottica di un palleggio veloce palla a terra, la caratteristica principale del gioco di Sarri.

La difesa tipo. Con il rientro di Albiol si ricompone la coppia centrale titolare con Koulibaly, quella più affidabile che ha vissuto una sola partita di vero blackout, quella al San Paolo contro la Roma. Una linea a quattro che presenta la novità di Maggio a destra: il veterano del gruppo ha sempre dato buone risposte ogni volta che è stato chiamato in causa da Sarri. Al Meazza segnò un gol pesantissimo all’Inter nel 3-0 firmato dagli azzurri di Mazzarri.
La partita di Reina. Sarà una partita speciale per Reina, il portiere spagnolo che chiuderà l’avventura in azzurro e l’anno prossimo giocherà nel Milan. Troverà di fronte quella che sarà la sua nuova squadra, un mix di emozioni molto particolare per il numero uno azzurro. Pepe sta disputando una stagione su alti livelli, è uno dei leader del gruppo, tra i più esperti, un punto di riferimento per i compagni

L’invasione azzurra. Settemila tifosi azzurri al Meazza, venduti oltre 4mila biglietti del settore ospiti, tanti altri saranno presenti in altre parti dello stadio. Come sempre il Napoli a Milano sarà spinto da una marea di tifosi azzurri, i tantissimi residenti al nord, oltre a quelli che saliranno da Napoli. La corsa è ancora aperta: sette partite alla fine, i tifosi napoletani ci credono e assicurano la loro spinta.
 
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