Stretta finale del Napoli su Vrsaljko:
pronta offerta da 15 milioni di euro

Stretta finale del Napoli su Vrsaljko: pronta offerta da 15 milioni di euro
di Pino Taormina
Lunedì 13 Novembre 2017, 11:13 - Ultimo agg. 20:30
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Non c'è mica solo il Napoli su Vrsaljko. Le pretendenti del croato sono al lavoro ormai da settimane. E il suo club sta gestendo le trattativa, rispettando un copione ormai consolidato. L'Atletico Madrid vuol chiudere la partita entro un paio di settimane, ovvero molto prima dell'apertura della sessione invernale. «Ma con Simeone ho parlato e lui non mi considera un esubero», dice l'esterno parlando dal ritiro della Croazia poche ore prima la sfida alla Grecia. Giuseppe Riso, il suo agente, ha ascoltato le sirene del Monaco, del West Ham, della Roma e della Juventus ma ha una intesa di massima con il ds Giuntoli. «Non è un problema se non gioco come vorrei, è solo una questione di tempo».

Il suo procuratore ha fretta di portarlo via da Madrid, anche alla luce del suo scarso impiego. Le parole di Vrsaljko non cambiano lo scenario, anche perché è impossibile dire di no alla capolista del campionato italiano. Il terzino ha fretta di trovare una sistemazione dove giocare con maggiore continuità: in Liga ha giocato terzino destro quasi tutte le volte che Simeone lo ha impiegato, ma può giocare anche dalla parte opposta. Il punto è Hysaj: l'albanese non intende tornare a correre sulla sinistra. Lo ha fatto in emergenza, ma non pensa di farlo in condizioni normali.

Il Napoli ha ottenuto dall'entourage del croato una disponibilità di massima: cinque anni di contratto a 2,4 milioni netti, più una gamma di premi che permetterà al calciatore di arrivare facilmente a quota 3 milioni. La richiesta dei Colchoneros è a conoscenza di tutti: il club madrileno vuole recuperare i 20 milioni sborsati al Sassuolo due estati fa.

Il Napoli non vuole spingersi oltre i 14. Un appuntamento ancora non c'è, ma Beppe Riso ha tra le mani l'offerta azzurra, da formalizzare all'Atletico. Lo farà entro due settimane, quando avrà chiaro anche il destino europeo della squadra di Simeone.
 
Ovvio, il ds Giuntoli non può stare solo ad attendere: detto di Vrsaljko c'è poi da tener conto di una serie di opzioni alternative. Come terzino sinistro puro c'è Alejandro Grimaldo, ma il Benfica ha detto di no ai 40 milioni offerti dal Barcellona. Dunque, questo è il prezzo di partenza per un'asta a cui il Napoli non intende prendere parte. Tre nomi italiani in agenda: quelli di Masina del Bologna, Barreca del Torino e di Pezzella dell'Udinese. Tutti e due non incedibili. Ma il rischio è che poi restino in disparte troppo a lungo. La pista che porta ad Arthur Masuaku non è da buttare al vento, anche perché il West Ham non pensa di alzare le barricate.

Nessuna grande manovra a centrocampo, unico reparto dove non c'è intenzione di fare operazioni. Diverso in attacco, dove Giaccherini ha chiesto al suo agente Valcareggi di trovare una squadra dove possa giocare di più. Non è semplice: perché Giaccherini ha uno stipendio di circa 1,8 milioni e quindi non è facile da accasare. Ci sarebbe il Genoa disposto a prenderlo in prestito. Ipotesi non da scartare. Il destino di Inglese è segnato, a meno che non arrivi da parte di De Laurentiis un contrordine: l'attaccante del Chievo sarà il ricambio in attacco del tridente.

Non solo: se il Villarreal dovesse dare il via libera, il Napoli potrebbe non attendere l'estate per l'ingaggio di Samuel Castillejo, ala destra destinato a fare il vice Callejon. E Chiesa? De Laurentiis non molla Della Valle e nel momento in cui il patron della Fiorentina dovesse convincersi a cedere il gioiellino vero idolo della Fiesole, il Napoli andrà all'assalto. L'impressione è che i 40 milioni prospettati dagli azzurri possano no bastare. Il ds Giuntoli tiene poi da parte il budget estivo per il portiere: Reina non resterà e a meno che non ci sia l'esplosione di Sepe, il Napoli punterà uno tra Perin e Rulli, con preferenza per il portiere argentino della Real Sociedad.