L'agguato ai danni di Luigi Mancini non fu un tentato omicidio: il gip non convalida il fermo per due indagati, restano in carcere gli altri tre. Dopo l'interrogatorio di convalida di questa mattina, il gip del tribunale di Torre Annunziata, Maria Concetta Criscuolo, non ha convalidato il fermo emesso d'urgenza dalla Dda di Napoli ed eseguito dalla polizia.
Restano in carcere, ma con le accuse di porto illegale di armi aggravato dal metodo mafioso Luigi Guida (26 anni), Francesco Langella (27 anni) e Antonio Veropalumbo (20 anni), ripresi dalle telecamere del bar "L'angolo del caffè" del corso Vittorio Emanuele III di Torre Annunziata mentre maneggiano una pistola, probabilmente utilizzata per gambizzare il 42enne Luigi Mancini.
L'agguato avvenne tra via Magnolia e via Fontana, a due passi dal bar, domenica 12 novembre alle 13.