Cercola, incendio in una palazzina nella notte: carabiniere eroe salva 88enne

La donna era allettata ed impossibilitata a scappare dal rogo

Carabiniere eroe salva 88enne dall'incendio di una palazzina
Carabiniere eroe salva 88enne dall'incendio di una palazzina
Giovedì 14 Marzo 2024, 09:58 - Ultimo agg. 15 Marzo, 07:03
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Cosparge d'acqua i suoi vestiti e si lancia nelle fiamme per salvare un'anziana allettata. Carabiniere eroe a Cercola, in provincia di Napoli. I carabinieri hanno salvato un'anziana intrappolata in casa durante un incendio. Il militare si è lanciato nelle fiamme dopo essersi cosparso corpo e uniforme d'acqua. È accaduto stanotte in via Leonardo da Vinci, nella cittadina alle porte di Napoli.

All'arrivo dei carabinieri durante un rogo in una palazzina, una donna di 37 anni ha gridato: «Mio figlio ed io stiamo bene, ma all’interno c’è ancora una donna! Salvatela!». Ad ascoltare la preghiera di quella donna un luogotenente e un vice brigadiere dei carabinieri. Fanno parte della tenenza di Cercola e questa notte sono stati chiamati a compiere una scelta difficile. Mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella di qualcun altro. I due testimoni terrorizzati perché riusciti a fuggire prima di essere travolti dal fuoco, hanno raccontato che in casa c’era un’altra donna.

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Una loro ospite 88enne, allettata e incapace di camminare. Nel frattempo le fiamme avevano avvolto anche l'ingresso, così uno dei due militari ha sfilato il berretto e si è cosparso uniforme e corpo d’acqua. Si è lanciato all’interno, tra le fiamme. L’anziana era ancora a letto, immobile con gli occhi spalancati nel terrore. L’incendio non aveva risparmiato nessuna stanza. Raccolta dal letto e presa in braccio, l’88enne è stata portata in salvo, in stato di shock.

Dopo qualche istante sono arrivati anche i vigili del fuoco e il rogo è stato domato. I proprietari stanno bene, sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale del Mare per le cure rituali. Il vice brigadiere è stato accolto nella clinica Villa Betania per difficoltà respiratorie dovute all’inalazione dei fumi. Secondo quanto accertato successivamente, ad innescare l’incendio sarebbe stato un corto circuito avvenuto in uno degli elettrodomestici in funzione

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