Incidente stradale: Mattia travolto e ucciso da un'auto dopo un tamponamento, aveva 28 anni

Una tragedia che ha scosso tutta Porto d’Ascoli dove Mattia viveva

Scende dall'auto dopo l'incidente: Mattia travolto e ucciso, aveva 28 anni
Scende dall'auto dopo l'incidente: Mattia travolto e ucciso, aveva 28 anni
Sabato 1 Luglio 2023, 17:14
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Tutto il Piceno piange Mattia Capriotti. A novembre avrebbe compiuto 28 anni. Un ragazzo per bene e sempre sorridente. Lunedì sera stava facendo una consegna per la ditta di surgelati per cui lavorava. Era in località Colle Appeso di Monteprandone. Ha avuto un piccolo incidente con un altro automobilista, pare la rottura di uno specchietto. I due sono scesi in strada per discutere del cid ed accordarsi quando un’Opel li ha travolti. Mattia è finito lungo la scarpata. Sul posto carabinieri e 118 che ha anche allertato l’elisoccorso. Dopo un’ora e mezza Mattia è stato stabilizzato e trasferito al Trauma Center del Torrette di Ancona. Ma non ha mai riaperto gli occhi. Mercoledì sera è stata dichiarata la sua morte cerebrale. 

Una tragedia che ha scosso tutta Porto d’Ascoli dove Mattia viveva.

Qui la sua famiglia è molto conosciuta per essere titolare di una edicola in zona Sentina. Era un giovane dalle mille potenzialità. Lavorava anche come buttafuori nei locali dopo aver studiato alla facoltà di Economia di via Mare. Era un appassionato di musica ed amico del rapper J And che sui social lo ricorda così: «Ciao amico mio, ho tanti ricordi con te e da tempo dovevamo fare un pezzo insieme io te e Giulio Jay. L’ultima volta che ci siamo visti è stato il 3 giugno ad un festival dove ci siamo fatti tante risate. Ci mancherai tantissimo. Buon viaggio amico mio». Come lui tanti messaggi di cordoglio sono giunti alla famiglia. 

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Uno anche dal consigliere comunale sambenedettese Valerio Pignotti che, su Facebook, ha postato una foto con Mattia. Da Ascoli, città di origine di alcuni famigliari, anche il Sestiere di Porta Tufilla ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia: «L’intera comunità rossonera si stringe alla mamma Carla, al papà Elvio, alla sorella Corinna, al nonno Giancarlo, agli zii Paola e Francesco e ai cugini Miriana ed Andrea».

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