La Paganese perde pezzi: ai box Carcione e Bocchetti

La Paganese perde pezzi: ai box Carcione e Bocchetti
di Francesco Pepe
Mercoledì 9 Dicembre 2015, 08:28
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PAGANI - Non è vera crisi ma arrivano ugualmente segnali preoccupanti per la Paganese. La squadra ha già messo nel mirino il Lecce, atteso domenica pomeriggio al Torre, ma il compito di Gianluca Grassadonia non si presenta affatto agevole. Le avvisaglie dell’allenatore azzurro alla vigilia della trasferta di Matera si sono tradotte in fatti concreti con il gruppo che sembra aver smarrito brillantezza. Un’involuzione legata più ad un aspetto nervoso che prettamente fisico. Marruocco e compagni sono stati travolti dalle conseguenze post Catanzaro e faticano a ritrovare l’equilibrio mentale che ha permesso alla squadra di rivelarsi una delle sorprese del girone, almeno fino ad un mese fa. Della formazione sbarazzina che attaccava ogni pallone con tanta voglia di gol, sono rimaste poche tracce.
La Paganese sta accusando il colpo e raccogliere i cocci è l’esigenza primaria per riprendere la rotta verso la salvezza. Il calendario poi non è di aiuto con l’ostico Lecce all’orizzonte e la successiva trasferta prenatalizia di Catania. Se Grassadonia ha poi deciso di puntare sui più esperti del gruppo per trainare la squadra verso acque meno agitate, e i primi segnali non sono positivi. Anche a Matera sono emersi aspetti comportamentali poco felici all’interno della squadra. Dai rimproveri poco “affettuosi” di Marruocco all’indirizzo di Dozi in occasione del vantaggio lucano al gesto da censura del bomber Caccavallo con tanto di gomitata finale che è costata due turni di squalifica all’attaccante. Un nervosismo che potrebbe anche essere fine a sé stesso o circoscritto agli eventi della gara ma che la società non ha intenzione di tollerare nel prosieguo per evitare ulteriori danni all’integrità dello spogliatoio.

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