Rissa Portici-Ebolitana:
mano pesante del Giudice Sportivo

Rissa Portici-Ebolitana: mano pesante del Giudice Sportivo
di Raffaella Ascione
Mercoledì 28 Febbraio 2018, 16:44
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Strascichi pesanti dopo il match del Vallefuoco di domenica scorsa tra Portici ed Ebolitana, vinto di misura dagli eburini.

Il Giudice Sportivo ha sanzionato il Portici con un'ammenda di 2mila euro e con l'obbligo di disputare una gara a porte chiuse (sanzione così determinata in considerazione della recidiva a seguito della diffida di cui al comunicato ufficiale n.55). «Nel corso dell'intervallo, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, un proprio steward colpiva con un pugno un dirigente della squadra avversaria provocandogli fuoruscita di sangue dal sopraciglio destro. A seguito di tale episodio si determinava una rissa tra calciatori e dirigenti delle due società. Solo l'intervento delle Forze dell'Ordine consentiva di ristabilire la calma ed il rientro negli spogliatoi dei componenti delle due società e della Terna Arbitrale»: questa la motivazione alla base del provvedimento.

Sanzionata anche l'Ebolitana con diffida ed ammenda di 1.800 euro, «per avere propri tesserati nel corso dell'intervallo partecipato ad una rissa con tesserati della società avversaria, nell’area degli spogliatoi, rendendo necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Inoltre, la società ritardava il rientro in campo per la disputa del secondo tempo».

Stop di quattro turni per l'eburino Ramon Taglianetti (nel post partita il club ne aveva denunciato l'aggressione per mano di alcuni stewards), «per avere durante l'intervallo, in reazione ad una condotta violenta da parte di un addetto alla sicurezza, colpito con un pugno al volto un altro steward facendosi spazio tra i propri calciatori e dirigenti che tentavano di fermarlo. Tale condotta degenerava in una rissa tra tesserati di entrambe le società»; tre giornate invece per l'allenatore in seconda vesuviano Felice Scotto, «per avere, al termine della gara, partecipato ad una rissa, con spinte ed insulti verbali, tra calciatori e dirigenti di entrambe le società».
Da ultima, la squalifica di un turno al calciatore azzurro Vittorio Nocerino.
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