Inter-Napoli, l'Assocalciatori sul caso Juan Jesus-Acerbi: «Non servono scuse pubbliche»

Calcagno difende il nerazzurro: è un punto di riferimento

Inter-Napoli, l'Assocalciatori sul caso Juan Jesus-Acerbi
Inter-Napoli, l'Assocalciatori sul caso Juan Jesus-Acerbi
Lunedì 18 Marzo 2024, 10:29 - Ultimo agg. 20:31
2 Minuti di Lettura

«La lotta al razzismo deve essere condotta senza se e senza ma. Sono episodi da condannare. Acerbi è uno dei ragazzi più sereni, più buoni e che più si spende per gli altri nel nostro mondo. Non voglio banalizzare l'accaduto, ma dobbiamo stare attenti a non strumentalizzare. Abbiamo maggiori responsabilità, ma dobbiamo ricordarci che i calciatori sono vittime e non certo da compagni di squadra o avversari. I calciatori sono coloro che subiscono di più questi insulti e di certo non dalla nostra categoria».

Così ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 Umberto Calcagno, presidente dell'Assocalciatori, sull'insulto razzista di Acerbi nei confronti di Juan Jesus durante Inter-Napoli.

Acerbi si dovrebbe scusare pubblicamente? «Non credo, perché le parole di Juan Jesus sono indicative.

Acerbi si è scusato subito e le scuse sono state accettate. Le cose che succedono dentro al campo non devono avere giustificazioni, ma il riconoscimento dell'errore è stato fatto da una persona che tutti riconosciamo essere un punto di riferimento nei comportamenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA