Le cronache delle ultime ore hanno alzato ancor di più l'asticella d'allerta. Nonostante il divieto di trasferta, infatti, sono molti i tifosi del Feyenoord arrivati a Napoli tra ieri e domenica, pronti ad un giro in città nonostante l'impossibilità di accesso al San Paolo. Alcuni guarderanno la partita in Tv, altri invece hanno già creato più di un problema: ieri sono stati tre i tifosi arrestati dalla Polizia nel centro città e l'attenzione sarà massima anche in queste ore che precederanno il match.
«Tutti i tifosi olandesi che hanno acquistato un biglietto per la gara saranno fermati all'ingresso dello stadio», scrive il Feyenoord dal primo sito ufficiale. Il club olandese avverte i propri sostenitori del pericolo imminente: «Sarà richiesto ai tifosi di mostrare una carta d'identità. Coloro che arriveranno dall'Olanda saranno bloccati, rischiando l'arresto o una sanzione. In un incontro avuto coi delegati UEFA e con il Napoli ieri sera, la nostra società ha ribadito il dispiacere per non avere al seguito i propri tifosi, ma vi chiediamo di non raggiungere lo stadio questa sera».
I supporters del Feyenoord sono noti alle forze dell'ordine italiane da ormai due anni. Nel 2015, infatti, crearono più di un disordine nel centro di Roma, devastando la fontana della Barcaccia in occasione di un match contro i giallorossi di Europa League. Dopo il sorteggio dello scorso agosto, è scattato il doppio divieto: anche per i tifosi napoletani, infatti, sarà impossibile assistere al match di ritorno a Rotterdam.