Benevento, parte la Pasqua tra fede e folklore

Si snodano in tutto il Sannio tra preghiere e penitenze

Le processioni pasquali
Le processioni pasquali
di Lella Preziosi
Giovedì 28 Marzo 2024, 10:58
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La Settimana Santa è periodo di fede e partecipazione popolare ai riti tradizionali che si svolgono nelle comunità parrocchiali. Tante le celebrazioni che si terranno nel Sannio per vivere la passione di Cristo in previsione della Pasqua del Signore. In particolare la suggestiva processione del Cristo morto che ogni centro urbano vive in modo particolare il venerdì santo, in cui si perpetua l'antico schema naturalistico della morte e della rinascita. Questo antico rito, profondamente radicato nella tradizione millenaria del popolo cattolico, rappresenta un momento di partecipazione collettiva e di contemplazione del mistero più grande.

A Benevento, oggi alle 17, la Messa in Coena Domini alle 18,30 in Duomo presieduta da Felice Accrocca arcivescovo metropolita con la cerimonia della lavanda dei piedi, simbolo del servire, essere eucarestia gli uni per gli altri. Venerdì alle 17 presso la chiesa civica della Santissima Annunziata si terrà la XV edizione del solenne concerto del venerdì santo “Stabat Mater” con l'orchestra internazionale della Campania coro da camera opera festival, Luciana Distante soprano, Deborah Colenagelo -mezzosoprano, Leonardo Quadrini cembalo, riflessioni a cura di Mario Iadanza, Veaceslav Quadrini Ceaicovschi - direttore, Vanni Miele - direttore artistico.

La processione del Cristo morto nel centro storico avrà inizio alle 20 - con partenza dalla cattedrale.
L'importante manifestazione religiosa è organizzata dalla Congregazione dei Missionari del preziosissimo sangue e avrà inizio subito dopo la sacra liturgia dell'ostensione della croce, in programma alle 18.30 al Duomo, presieduta dall'arcivescovo Accrocca. Il corteo procederà lungo corso Garibaldi, arrivando alla chiesa di Sant'Anna con l'uscita delle sacre Immagini, svolterà su viale dei Rettori e arriverà all'Arco di Traiano percorrendo via del Pomerio, via Ennio Goduti e, infine, parte di corso Garibaldi per rientrare a Sant'Anna, dove ci sarà il tradizionale messaggio dell'arcivescovo metropolita. Come ogni anno, a guidare la processione il clero, le comunità religiose, le associazioni di volontariato, i cavalieri del Santo Sepolcro e numerose autorità militari e civili. Ad animare ci sarà la banda musicale «Giuseppe Verdi» di Montesarchio.

Mentre in provincia a Paupisi - domani alle 19 - nella chiesa Santa Maria del Bosco accoglienza oli santi, celebrazione della Santa Messa nella Cena del Signore e l'Adorazione al Santissimo Sacramento all'altare della reposizione (sepolcro).

Venerdì Santo, invece, alle ore 15.00 sarà celebrata la Coroncina alla Divina Misericordia e saranno benedetti i traccolanti che andranno in giro per le vie del paese a suonare la traccola (strumento musicale popolare composto di una tavola di legno con delle "maniglie" in metallo che percuotono il corpo in legno producendo un suono caratteristico). Alle ore 19.00 ci sarà l'Azione Liturigica, l'Adorazione della Santa Croce e a seguire la Via Crucis per le strade del paese, animata dai vari gruppi parrocchiali e volontari con in processione Cristo morto e la Vergine Addolorata.

Anche Airola rivive la tradizionale solenne Via Crucis, che rievoca con la preghiera gli ultimi istanti di vita terrena di Gesù Cristo. Appuntamento venerdì alle 18 con partenza in Piazza San Domenico. La Via Crucis Vivente a Limatola, alle 17.30 presso la Chiesa di San Biagio con emozionanti quadri della sofferenza del Cristo. A Torrecuso, giovedì sera alle 19, la chiesa dei SS. Antonio e Vincenzo accoglierà gli oli santi, con la celebrazione della messa nell'ultima cena del Signore con successiva processione del Santissimo Sacramento verso l'altare della Reposizione, seguirà poi l' Adorazione. Venerdì Santo dopo l'Azione liturgica delle 19, Adorazione della Santa Croce. Al termine via Crucis per le strade del paese animata dai gruppi parrocchiali, organizzata dagli enti e associazioni territoriali, con l'incontro della Vergine Addolorata con Gesù morto.

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L'Associazione "Carnevale Sanleuciano e Tradizioni", in collaborazione con il parroco di San Leucio del Sannio, Michele Villani, ripropone la via crucis drammatizzata del venerdì santo. Alle 19 partirà da piazza Municipio il rituale commemorativo del sacrificio dell'Agnus Dei. Il dramma che si rappresenterà sarà un dramma mobile, si muoverà tra le strade del paese, che diventeranno spazio sacro. L'itinerario da compiere è un itinerario temporale, ma è anche un itinerario di sentimenti, dove tutta la cittadinanza è impegnata a illuminare il cammino lungo il quale passerà la processione mettendo fuori dalle abitazioni lumini, candele e flambeaux. Mentre a Guardia San Framondi fervono i preparativi che proprio nei giorni della Quaresima vedono impegnati i rioni (Croce, Portella, Fontanella e Piazza) d nell'attesissimo appuntamento dei Riti Settennali in onore della Vergine Assunta, che si svolgeranno dal 19 agosto al 25 agosto.

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