Buche a Caserta, flop rattoppi: «Disservizi e danni»

La minoranza: «Appalto, nodi irrisolti». Casale: «Il Consorzio non è inadempiente»

Le buche in città
Le buche in città
di Roberto Della Rocca
Domenica 5 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 11:37
4 Minuti di Lettura

È stato il maltempo di quest'ultima settimana, con gli effetti negativi sul manto stradale delle strade cittadine, a contribuire alla riapertura delle polemiche politiche sull'accordo con il consorzio K-City tra le accuse di disservizi avanzate dalla minoranza e la prospettiva di dover attendere ulteriori dodici mesi prima di poter modificare i meccanismi (compresi i costi per il parcheggio) introdotti dal nuovo project.

Basta fare un giro in città per rendersi conto dei danni causati dal maltempo, complice anche la qualità dei rattoppi effettuati dalle squadre di K-City in alcune strade (c’è l’obbligo di ripristinare l’asfalto lì dove insistono le strisce blu). Due in particolare i punti critici per gli automobilisti: l’ex provinciale 336 a Vaccheria e via Mondo, alla periferia sud del capoluogo. Quattro gli automobilisti che, tra venerdì e ieri mattina, hanno forato gli pneumatici sulla ex 336 dove si sono riaperte buche e voragini lungo il percorso fognario che hanno vanificato i recenti lavori di manutenzione.

Stesse scena nei pressi dei binari inutilizzati di via Mondo dove, ieri mattina, ha fatto le spese, a causa di una maxi-buca, la ruota di una monovolume.

La situazione non cambia nelle altre strade dove sono presenti gli stalli per la sosta. Servizio sospeso a causa della pioggia che ha avuto modo di fare nuovamente danni in via Gasparri (dove si registra una buca nel primo tratto e la riapertura di qualle all’altezza dell’area delle Cavallerizze), via Vivaldi, viale Ellittico (ampia voragine in area stazione), via Renella, via Ricciardelli, via Picazio, via Turati, corso Giannone, via Sant’Antonio da Padova. Tutte strade su cui l'azienda (in alcune era già intervenuta) dovrebbe interverrà a partire da lunedì. I rattoppi realizzati da K-City nelle altre strade (in via Ruggiero, via Caduti sul Lavoro e piazza Matteotti), finora, però hanno retto.

Video

Il consorzio, comunque, finisce nel mirino della minoranza. A parlare nuovamente di inadempienze è il consigliere Maurizio Del Rosso (Lega) che pochi giorni fa aveva contestato l’operato della ditta in occasione della vertenza per gli stipendi non pagati lavoratori. Una critica che arriva anche da sinistra, con Raffaele Giovine (Caserta Decide) che conferma i dubbi sull’appalto della mobilità. «Inizio ad essere un po’ perplesso da tutta questa vicenda - dice - restano ancora sul tavolo le numerose istanze che erano arrivate dai cittadini, dalla richiesta di reintrodurre il frazionamento alla proposta dei commercianti di poter sottoscrivere un abbonamento per contenere i costi. Gli stessi lavoratori che non percepiscono gli stipendi sono costretti a pagare il parcheggio per andare a lavorare. La più grave inadempienza è quella di negare i diritti dei lavoratori». «È il solito continuo annunciare senza alcun cambiamento concreto, anche per la colmatura delle buche avremmo dovuto mettere a disposizione una app ai cittadini per le segnalazioni - gli fa eco Pasquale Napoletano (FdI) - ma pare che tutto possa essere promesso e poi non mantenuto». Ad oggi le segnalazioni delle buche sono rimesse agli ausiliari e ai cittadini (che possono rivolgersi agli uffici comunali) mentre a respingere le polemiche al mittente è il vicesindaco e assessore alla Mobilità Emiliano Casale.

«Non c’è nessuna inadempienza - dice - lo dico come ribadito anche in consiglio, l’azienda ha 18 mesi per il completamento di tutti i servizi». Per il frazionamento, a cui tengono anche i consiglieri di maggioranza, l’amministrazione sta concordando con l’azienda una nuova soluzione. Il prossimo mese si completerà il posizionamento dei mezzi elettrici in condivisione e si introdurrà il carro attrezzi post incidenti mentre, per le telecamere, si attende la definizione della localizzazione affidata agli uffici comunali. A tal proposito Casale annuncia per l’8 maggio la riunione tecnica per definire l’installazione dei 65 impianti di K-City che contribuiranno alla videosorveglianza e all’analisi dei flussi di traffico. «Abbiamo messo a gara un sistema complessivo di mobilità dettagliato - continua Casale - l’azienda si è resa disponibile a intraprendere delle modifiche ma solo quando saranno partiti tutti i servizi e si saranno testate le reazioni dei cittadini anche se, dove possibile come per la gratuità della sosta le prime due ore per le auto elettriche, si è già intervenuti». La priorità va ai servizi considerati essenziali (come le telecamere) mentre all’ultimo posto finisce proprio il tema delle buche e delle voragini: «L’app per le segnalazioni - conclude - sarà l’ultima delle azioni che verrà posta in essere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA