«Colpita ed inseguita dai bulli», la denuncia choc di un'insegnante di Cava de' Tirreni

Li ho redarguiti dopo aver preso una pallonata, loro hanno continuato a farlo, in giro niente vigili»

La zona dell'aggressione
La zona dell'aggressione
di Simona Chiariello
Domenica 10 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 11 Dicembre, 08:01
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Viene colpita da una pallonata, redarguisce i ragazzini che la inseguono per il corso e continuano a colpirla. È accaduto la sera della vigilia dell’Immacolata quando un'insegnante di Cava de' Tirreni è stata vittima di una banda di bulli. A denunciare l’episodio è la stessa donna, F. M., che ha segnalato la mancanza di controlli, resa ancora più grave visto il giorno prefestivo e l’affluenza di visitatori. «È davvero assurdo ciò che è successo - ha raccontato la donna, ancora scossa per l’accaduto - Era la vigilia dell’Immacolata e quindi per strada c’era parecchia gente. Per raggiungere Corso Umberto I stavo imboccando via Accarino quando sono stata colpita alla gamba da un pallonata fortissima». 

La donna precisa: «Purtroppo, ho già dei problemi alle gambe e quindi la pallonata presa mi ha fatto perdere le staffe e infatti ho sgridato i ragazzini». Ma non è finita qui. Come raccontato dalla stessa signora il gruppo di ragazzini ha continuato a seguirla lungo il corso a suon di calci al pallone e pallonate. «In pratica i miei rimproveri non li hanno fermati. Anzi, hanno continuato senza preoccuparsi della mia reazione. Senza alcuna vergogna o rispetto verso una persona più adulta». E accusa: «Purtroppo ho cercato in giro sul Corso se ci fossero dei vigili o altre forze dell’ordine ma in quel momento non c’erano e quindi i ragazzi hanno continuato a fare i loro comodi mentre io ho deciso che era molto meglio ritornare a casa». Un episodio simile si è registrato in piena estate nella piazzetta Di Mauro quando una donna fu colpita al volto da una pallonata e fu costretta ad andare in ospedale. Ma recentemente molte segnalazioni sono giunte dagli stessi genitori di ragazzini: «Ogni sabato sera - hanno spiegato - un ragazzino rischia di essere vittima di una banda di piccoli bulli in piazza Abbro». Minacce, angherie e anche episodi di violenza si consumerebbero alla scacchiera. 

«Sono giovanissimi, tutti minori, scherniscono altri ragazzini, li minacciano con atteggiamenti da veri e propri bulli. E quando vengono ripresi dagli adulti non battono ciglio continuano o peggiorano il loro atteggiamento». Stando alle testimonianze dei genitori non sarebbero mancati i casi di ragazze che hanno preso di mira loro coetanee, costringendole ad allontanarsi. «Certo se ci fossero più controlli forse gli episodi sarebbero di meno, anche se il problema maggiore è nella mancanza di educazione».

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Ad intervenire è anche il presidente del Comitato Ordine e Quiete Giuseppe Salsano: «Le bici e le pallonate al Corso sono un vero e proprio problema che andrebbe risolto in maniera definitiva».

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