Strepitosa Rari Nantes Napoli:
segnale di carattere al campionato

Riccitiello, Bernardis, Scalzone, Marsili (nella foto di Manuel Schembri)
Riccitiello, Bernardis, Scalzone, Marsili (nella foto di Manuel Schembri)
di Diego Scarpitti
Domenica 29 Aprile 2018, 00:14
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Nel momento di maggior difficoltà stagionale la Schuco Cargomar Rari Nantes Napoli si compatta. In tribuna, in panchina, sul piano vasca, in acqua. Inusitato scorgere sui gradoni della Scandone il bomber Alfredo Riccitiello, il giovane Leonardo Bernardis, il capitano Andrea Scalzone e il tecnico Elios Marsili (nelle foto di Manuel Schembri). Assenze pesanti che non intaccano minimamente lo spirito indomito di chi indossa la calottina. Arriva la risposta che si attendeva, dopo una settimana tribolata, fugando dubbi e dissolvendo possibili fantasmi. Stefano Mauro con Jacopo Parrella cannoneggiano la porta di Vitale, realizzando un poker personale, che annichilisce la formazione di Milani.
 
 

«Abbiamo giocato da squadra, ci siamo rimboccati le maniche viste le assenze fondamentali. Con uno sprint iniziale siamo riusciti ad incanalare la partita nei binari giusti, senza mai calare di concentrazione» riferisce il 21enne centroboa di scuola posillipina. Grinta, concentrazione, applicazione costante per l’intero match, dominato e vinto 13-4 contro il Villa York. «E’ questa la mentalità adatta per affrontare partite del genere: il difficile sta nel saper riproporre il bel gioco anche sabato prossimo» mostra saggezza da veterano Mauro, che non ha fatto mancare il suo apporto decisivo. «Per i gol nulla da dire: sono solo felice per la bella vittoria, importante soprattutto dal punto di vista mentale». Inizio ritardato di un quarto d’ora per l'arrivo in extremis a Fuorigrotta dei capitolini, bloccati dagli ingorghi sulla Roma-Napoli. Si scatenano i fratelli Pier Paolo e Jacopo Parella: insieme mettono a referto sei reti. La bilancia dell’ottimismo pende in favore dei napoletani. «Settimana agitata e sofferta. Restiamo in attesa di giudizio. Presentato il ricorso alla Federnuoto. Animi rasserenati. Abbiamo deciso, di comune accordo con l’allenatore del Tuscolano, di tenere un profilo basso. Si è fatto molto rumore per nulla. E’ doveroso riportare quanto accaduto al Foro Italico nella giusta dimensione» scandisce Elios Marsili. In merito all'incontro note positive dal fronte offensivo e dal versante difensivo. «Siamo felicissimi, questo è un risultato che ci dà una carica enorme. Abbiamo dato un segnale importante, in primis a noi stessi». Vera iniezione di fiducia, siringa di canfora, dosi massicce di buon umore. «Abbiamo giocato con lucidità, concentrazione e determinazione tipiche in questo frangente di emergenza e abbiamo conquistato una vittoria fondamentale. Complimenti a chi è sceso in acqua e un ringraziamento particolare ai ragazzi della vecchia guardia, Davide Truppa, Ciro Autiero, Ignazio Ciniglio, che nel momento più difficile hanno offerto un contributo notevole, nonostante i pochi allenamenti nelle gambe». Avvio fulmineo e fulminante, difesa asfissiante la chiave del trionfo. «Siamo stati bravi a gestire le rotazioni con i pochi cambi a disposizione, sempre concentrati e coesi. Speriamo di continuare così» auspica Marcello Calì. La Rari Nantes non smette di crederci. «Giocata una delle migliori partite quest’anno. Cercheremo di arrivare in fondo con il miglior risultato possibile». Mauro, i Parrella brothers, Calì pronti a traghettare la Schuco Cargomar verso l’Ambita meta.
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