Botte e squalifiche: scoppia la pace
tra Rari Nantes Napoli e Tuscolano

La notte porta consiglio. Prevale il buon senso, spicca la distensione. Ammesso che ci sia stato clima da Guerra Fredda al Foro Italico, Schuco Cargomar Rari Nantes Napoli (nella foto di Manuel Schembri) e Sporting Club Tuscolano decidono di fumare il calumet della pace. Bruciate non salvia e graminacee ma screzi irrilevanti e banali incomprensioni. Si tendono intelligentemente la mano le due compagini napoletana e romana, allenate da Marsili e Neroni, riprogrammando un Quinto Tempo a base di caffè, sfogliatelle e maritozzi. «Le due società si stringono virtualmente la mano, superando le futili discussioni avvenute al termine dell’incontro. Evidenziano, inoltre, che, pur rispettando il provvedimento del giudice sportivo, la situazione venutasi a creare nell’immediato dopo partita, con ogni probabilità, creando preoccupazioni al direttore di gara Nicolosi, non ha fotografato la reale entità di quanto avvenuto, che vale la pena precisare non ha avuto conseguenze fisiche per nessuno» si legge nel comunicato stampa congiunto, realizzato dalle due formazioni che si contendono il primato nel girone 3 di serie B e ambiscono al salto di categoria in A2. «Le due società ribadiscono la reciproca stima ed auspicano di incontrarsi presto di nuovo in vasca, dove sarà programmato un quinto tempo a base di caffè, sfogliatelle e maritozzi, per suggellare un gemellaggio sportivo che nasce proprio da questo incidente di percorso già archiviato con grande serenità. La pallanuoto unisce…non divide». Nel segno della pace, dell’acqua clorata e dell’amicizia, superando misunderstanding.